La Face commenta la decisione di selezionare quaglia, moriglione e fischione come specie oggetto dei prossimi piani di gestione a livello europeo.
Quaglia, moriglione e fischione vivono situazioni diverse, e dunque hanno bisogno di misure diverse: si può riassumere in questo modo la nota con cui la Face, la federazione dei cacciatori europei, commenta la decisione di selezionare queste tre specie per la realizzazione di piani di gestione a livello comunitario.
In Europa, scrive la Face, si stima la presenza d’un numero di quaglie compreso tra cinque e nove milioni; a causa della difficoltà di monitoraggio però il calcolo rischia d’essere inaffidabile, e dunque l’approccio più appropriato deve prevedere alcune misure di regolamentazione «che potrebbero includere modifiche alla durata della stagione venatoria o ai carnieri giornalieri».
Al contrario, la Face suggerisce di lavorare per aumentare il successo riproduttivo (si può scindere in due componenti: successo della nidificazione, sopravvivenza delle femmine riproduttrici) di moriglione e fischione; peraltro per valutare la sostenibilità della caccia a queste due specie bisogna ragionare a livello di popolazioni migratorie (per ciascuna due, distinte, quelle coinvolte).
Soprattutto del fischione la Face sottolinea che, considerato l’andamento demografico, non c’è alcuna necessità urgente d’adeguare il livello di prelievo.
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