Enpa, Lav, Lac, Legambiente, Lipu e Wwf Italia hanno scritto a Elly Schlein per chiederle che il Partito democratico s’opponga alla riforma della legge sulla caccia promossa dai gruppi parlamentari di maggioranza.
Bisogna che Elly Schlein, la segretaria del Partito democratico, aumenti il tempo che dedica alla lettura: dopo Massimo Buconi, il presidente nazionale della Federcaccia, e le cosiddette Doppiette democratiche nel giro di poche ore le hanno scritto anche i vertici di sei associazioni ambientaliste e animaliste (Enpa, Lav, Lac, Legambiente, Lipu e Wwf Italia), chiedendole sia d’incontrarli sia di «mantenere ferma la scelta politica intrapresa» e di «rafforzare la più netta ed esplicita opposizione» del partito alla riforma della legge sulla caccia promossa dai gruppi parlamentari di maggioranza.
Per le sei sigle, infatti, il ddl Malan-Romeo-Gasparri-Salvitti mette a rischio la tutela della fauna selvatica, e «tenta di legittimare la piena deregulation della caccia ludico-ricreativa introducendo già nel titolo il concetto di gestione».
«Rappresentiamo milioni di cittadine e cittadini», si chiude la nota con cui Enpa, Lav, Lac, Legambiente, Lipu e Wwf Italia danno conto della lettera, «che […] desiderano un mondo fondato sulla giustizia ambientale, sociale e climatica, che rifiutano la logica della violenza, della sopraffazione e dello sfruttamento di umani e non umani», e dunque chiedono alla politica «di contrastare il gravissimo ddl 1552».
Scopri le ultime notizie di caccia e i test di ottiche, armi e munizioni sul portale web di Caccia Magazine.
