Confronto assessore-cacciatori sul calendario venatorio della Campania

calendario venatorio della campania: fumo da fucile aperto dopo lo sparo
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Nicola Caputo affida a un post su Facebook le proprie considerazioni sul calendario venatorio della Campania dopo il confronto con l’organo consultivo.

I rallentamenti sui piani faunistici provinciali e sull’individuazione delle aree Natura 2000 e i pochi studi mirati sulle specie coinvolte impongono di non inserire la preapertura nel prossimo calendario venatorio della Campania. È la posizione che l’assessore regionale Nicola Caputo affida a un post su Facebook (curiosità: fa sorridere il refuso per cui “le specie ornitiche” diventano “le specie oniriche”: cacciarle in preapertura sarà per l’appunto un sogno) dopo il confronto col Comitato tecnico faunistico-venatorio. Caputo assicura che nelle prossime ore gli uffici regionali miglioreranno ulteriormente il testo recependo le osservazioni del mondo venatorio. È l’occasione per ribadire che la giunta è lontana dai pregiudizi e anzi disponibile al dialogo e a una maggior interazione con l’organo consultivo.

Caputo si dice inoltre certo che l’osservatorio regionale, attivo da qualche mese, supporterà scientificamente la gestione faunistica e anticipa l’intenzione di riformare l’impianto degli Atc.

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