Dopo la sentenza della Corte costituzionale la giunta Zaia dovrà adottare il piano faunistico-venatorio del Veneto con un atto amministrativo.
Tranne che per la situazione di Rivoli Veronese, non ci si devono attendere particolari rivoluzioni dal nuovo piano faunistico-venatorio che la giunta del Veneto adotterà con un atto amministrativo dopo la decisione della Corte costituzionale sull’illegittimità della legge regionale 2/2022; gli interventi in cantiere sono soltanto di tipo «tecnico-giuridico e» assicura l’assessore Cristiano Corazzari «non comporteranno disagi o problemi» ai cacciatori.
Dopo che la giunta Zaia avrà adottato il nuovo piano, il consiglio regionale completerà l’iter con una deliberazione amministrativa.
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