Umbria, possibili modifiche alla bozza di calendario venatorio

Umbria, possibili modifiche alla bozza di calendario venatorio: cinghiale tra le foglie
© Carcajou Pictures / shutterstock

L’assessorato regionale sta valutando se apportare alcune modifiche alla prima versione del calendario venatorio dell’Umbria 2024/2025.

Erano critiche sia alcune forze di maggioranza sia le associazioni dei cacciatori: pertanto l’assessorato sta valutando se modificare in parte la bozza del calendario venatorio che disciplinerà la prossima stagione in Umbria. Lo rivela TuttOggi, una delle più note testate online locali.

Uno dei passaggi meno convincenti riguarda la data d’avvio del trimestre per la braccata: è molto probabile che dal 17 ottobre, giovedì, scivolerà avanti di tre giorni, a domenica 20, in tutti e tre gli Atc regionali.

L’assessorato sta lavorando anche all’ipotesi di aggiungere i corvidi all’elenco delle specie cacciabili in preapertura il 1° settembre (finora c’è solo la tortora). Dall’Ispra, che dopo la sentenza del Consiglio di Stato è obbligata a calcolarle, s’attende la definizione delle piccole quantità prelevabili in deroga.

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