Swarovski Z8i 3,5-28×50 P, il test al poligono

Swarovski Z8i 3,5-28x50 P, il test
© Matteo Brogi

Lo Swarovski Z8i 3,5-28×50 P, cannocchiale pensato per la caccia in ambienti ampi, completa la gamma Z8i. Dispone delle consuete caratteristiche al top della produzione Swarovski con un fattore zoom che arriva addirittura a 28 ingrandimenti.

Lo Swarovski Z8i 3,5-28×50 P è l’ultima novità di Swarovski e appartiene alla linea Z8i, il top di gamma. La destinazione è quella del tiro venatorio a lunga distanza, che ci piace pensare rispettoso del selvatico e contenuto nei limiti del buon senso. Presentata a luglio, in questi giorni è in distribuzione anche in Italia, dove nelle armerie più rifornite si possono trovare i primi esemplari.

Con questo cannocchiale, che arriva a 28 ingrandimenti, Swarovski completa la linea Z8i – lanciata nel 2018 – che adesso conta sei allestimenti: due da battuta (1-8×24 e l’innovativo grandangolare 0,75-6×20), un intermedio (1,7-13,3×50), due all-rounder luminosi (2-16×50 e 2,3-18×56) e, appunto, un estremo. Sono tutte ottiche costruite attorno a un tubo da 30 millimetri, contraddistinte da un alto livello di luminosità e, fatta eccezione per quelle da battuta, di correttore della parallasse come evidenziato dalla lettera P che accompagna il nome completo del modello. Il tema del tiro venatorio alle distanze maggiori è attualmente svolto dal produttore austriaco con altri tre modelli (lo Z6i 5-30×50 P, il dS 5-25×52 P e lo X5i 5-25×56 P) che dimostrano quanto sia alta l’attenzione per le forme di prelievo più complesse.

Swarovski Z8i 3,5-28×50 P: le differenze in famiglia

Il nuovo Swarovski Z8i 3,5-28×50 P porta il suffisso “i” a indicare che siamo alla presenza di un’ottica illuminata. Il cannocchiale presenta ovviamente differenze dimensionali e in termini di peso significative rispetto al resto della famiglia. I suoi 381 millimetri di lunghezza non sono poca cosa, ma il limite viene però ampiamente compensato da una massa contenuta (665 grammi).

Nella terna dei produttori a torto o a ragione più rinomati, si confronta con lo Zeiss Victory V8 4,8-35×60 (400 mm per 977 grammi), che indica una scelta differente – sicuramente più estrema – da parte del concorrente tedesco. Leica ha invece deciso di rimanere estranea alla rincorsa verso i fattori d’ingrandimento più spinti. Da notare che gli altri due marchi hanno preferito articolare il top di gamma in un numero più limitato di varianti, quattro in entrambi i casi. A proposito di marchi diversi: nella sezione ottiche di Caccia Magazine è possibile leggere le recensioni di tanti altri test.

Come per gli altri prodotti della gamma, anche lo Swarovski Z8i 3,5-28×50 P viene offerto nella doppia versione con tubo liscio (versione L), per l’impiego con i comuni anelli, e con rail (SR), una soluzione forse meno universale ma che presenta vantaggi nella stabilità del montaggio.

Swarovski Z8i 3,5-28×50 P: funzionamento e aspetto

Esteticamente il nuovo allestimento si presenta ben bilanciato, con la campana dell’obiettivo e l’oculare gradevolmente accordati al tubo da 30 mm che lo equipaggia. Campeggiano in zona centrale le torrette e, sull’oculare, le ghiere per la messa a fuoco del reticolo (-3 to +2 diottrie) e la variazione del fattore d’ingrandimento.

Sulla campana è collocato il blocco dei comandi del circuito elettronico, costituiti da un cursore d’accensione con le modalità diurna e notturna, ciascuna capace di 32 differenti intensità luminose, e due pulsanti gommati la cui pressione consente di spaziare sui 64 livelli totali senza soluzione di continuità. È da considerare che il sistema mantiene memoria dell’ultima impostazione memorizzata a meno che non si scarichi o si sostituisca la batteria. L’utilizzatore avrà quindi sempre due livelli di luminosità preimpostati che velocizzeranno la sua operatività.

La funzionalità dell’elettronica è supportata da un’unica batteria da 3V, tipo CR2032, ospitata dalla torretta della parallasse ed è tutelata da un doppio sistema automatico di spegnimento (Swarolight) volto al risparmio energetico. Il primo disattiva l’assorbimento dopo tre ore di inutilizzo diurno (e cinque ore in modalità notturna), il secondo sfrutta le funzionalità di un sensore per mettere il sistema in stand-by quando l’inclinazione sia superiore a 70° rispetto all’asse orizzontale o 30° rispetto a quello verticale.

L’autonomia dichiarata dal produttore è di 1.400 ore di funzionamento. Nel cappuccio della torretta della deriva è incastrata una batteria di ricambio per l’eventuale sostituzione in contesto operativo. Quando la batteria raggiunge un livello di carica non più adeguato, il dot centrale del reticolo pulsa per alcuni istanti a ogni accensione per fornire un’indicazione visiva all’utilizzatore. A completare l’elettronica di bordo, si rileva come i reticoli disponibili siano il 4A-I, il 4W-I dell’esemplare in test e il BRX-I. Tutti presentano punto centrale illuminato e collocati sul secondo piano focale, quello dell’oculare.

Swarovski Z8i 3,5-28×50 P: torrette e dintorni

Il corpo centrale dello Swarovski Z8i 3,5-28×50 P presenta tre torrette. Una per la regolazione della parallasse (da 50 metri all’infinito), le altre per la registrazione del punto d’impatto in alzo e deriva. In entrambi i casi a passi di un terzo di Moa, in un intervallo di 47 Moa (140 centimetri a 100 metri il valore dichiarato) in alzo e 23 (70 centimetri) in deriva. Quanto basta per il tiro venatorio. Entrambe le torrette possono peraltro essere sostituite con la torretta balistica Btf. Tramite appositi anelli forniti di riferimenti colorati, consente di memorizzare diverse distanze rispetto al punto di azzeramento.

L’operazione è facilitata dal software balistico Swarovski ballistics disponibile sia online sia come app da installare su smartphone o tablet. Il software fornisce infatti una tabella balistica in formato classico, con Gee e parametri a intervalli prestabiliti, o i click da associare a ciascun indicatore della torretta. Chi si sente pronto per un ulteriore passo, può ordinare tramite web l’anello personalizzato (Pbr) in base alla cartuccia o al caricamento manuale utilizzato. Una volta impostate le caratteristiche sul sito, si può estrarre un pdf da portare all’armiere così da procedere con l’ordine. Costa 138 euro e viene realizzato dal produttore in pochi giorni e successivamente inviato all’armiere, dove potrà poi essere ritirato.

Il complesso schema ottico dello Swarovski Z8i 3,5-28×50 P, in grado di trasportare il 93% della luce all’oculare, è ospitato da un tubo monolitico riempito di gas inerte. La finitura esterna è satinata, molto ben fatta e resistente. Il complesso è sigillato in maniera tale da resistere alle infiltrazioni di umidità fino a 0,4 bar che corrispondono a un’immersione di 4 metri (IPX8). Per il montaggio, Swarovski raccomanda di limitare il serraggio delle viti degli anelli a 2 Newton metri per evitare inutili stress (e l’ovalizzazione) del tubo centrale.

Swarovski Z8i 3,5-28×50 P: il test

Abbiamo provato lo Swarovski Z8i 3,5-28×50 P su una carabina Blaser R8 rivisitata dall’Armeria Zentile e camerata nel nuovo calibro 7 mm Zentile, un caricamento in grado di velocità elevate e traiettorie particolarmente tese. Quindi idoneo all’impiego in montagna e in tutte le circostanze in cui sia necessaria una curva balistica performante. Il montaggio è stato attuato mediante anelli sulla base proprietaria Blaser.

Le caratteristiche degli Z8i ci sono note e il nuovo allestimento non ha tradito. L’azzeramento è infatti rapido, la torretta balistica disarmante nella sua semplicità, sia in fase di installazione sia in quelle di regolazione e impiego operativo. Molto buona inoltre l’estrazione pupillare, che consente la mira a distanza di sicurezza dall’oculare. Ottime infine le lenti, dalla resa cromatica neutra e dotate di contrasto elevato dal centro ai bordi.

Non c’è molto altro da aggiungere. Anche l’allestimento Swarovski Z8i 3,5-28×50 P rientra tra i prodotti al top dell’offerta commerciale del momento. Una campana di diametro superiore (56 mm) avrebbe forse enfatizzato la raccolta di luce al crepuscolo. Ma, a onor del vero, la proposta di Swarovski è più tagliata sulle esigenze dei cacciatori di montagna che non su quelle dei cacciatori di capriolo dell’Appennino, per il quale i 28 ingrandimenti sono idealmente eccessivi.

La scheda tecnica dello Swarovski Z8i 3,5-28×50 P

Produttore: Swarovski
Modello: Z8i P
Ingrandimento: 3,5-28x
Diametro obiettivo: 50 mm
Diametro pupilla d’uscita: 8,1-1,8 mm
Estrazione pupillare: 95 mm
Reticolo: 4W-I
Campo visivo (a 100 metri): 12,1-1,5 m
Peso: 675 g
Lunghezza: 381 mm
Diametro tubo centrale: 30 mm
Prezzo: 3.330 euro
www.swarovskioptik.it / 045 8349069