Richiami vivi, la Lombardia va allo scontro

richiami vivi: cesena in un prato
© Simon SPB

Sulle catture dei richiami vivi la Lombardia tiene la posizione.

La Lombardia non si adeguerà alle richieste del governo sulla cattura dei richiami vivi. Se domani il Tar convaliderà la delibera sulla riapertura dei roccoli, la Regione non interverrà per modificarla. La Federcaccia plaude. «La decisione dell’assessore Rolfi e della giunta» commenta il presidente nazionale Massimo Buconi «è un esempio da sottolineare». Sia per la determinazione, sia per «il rispetto e il rigore istituzionale»: Buconi ritiene infatti che non sussista alcuna violazione. Se le motivano, le Regioni possono autorizzare le deroghe per le catture anche se il parere Ispra non le sostiene. La Federcaccia si augura che, se il Tar si esprimerà favorevolmente, il governo non si renda protagonista «di un altro provvedimento inaudito, come avvenne per le date di chiusura a turdidi e beccaccia».