Rfm Sk R22 calibro 12: il test

Rfm Sk R22 calibro 12 test
© Simone Berini / Caccia Magazine

Ottime performance in placca e peso gestibile: nonostante il massiccio ricorso all’acciaio il fucile sovrapposto Rfm Sk R22 pesa 2.900 grammi.

La linea di un fucile sovrapposto da caccia non si può certo stravolgere, ma forse la forza dell’Rfm Sk R22 è insita proprio nella sua logica semplicità. La bascula è realizzata a partire da un massello di acciaio trilegato e successivamente forgiato e lavorato. Sull’Rfm Sk R22 la finitura è argento vecchio, adornata da una serie di incisioni del maestro Luca Bertella; accanto al ponticello, sulla faccia inferiore della bascula, si trova la sua firma.

Piuttosto elaborate, le incisioni sono definite come «un ornato stile Usa». Volendo essere più semplici, sono una serie di volute in cui il gioco di chiaroscuri crea un piacevole effetto. Sui due lati della bascula s’osserva dunque questo ornato, che risulta più piccolo, più lungo e con un numero maggiore di righe nell’ombreggiatura. L’Sk R22 può essere scelto nei gradi da I a III; quello che vi descrivo rappresenta la via di mezzo, ossia il grado II.

Sul petto di bascula l’incisore riprende il disegno presente sui fianchi, ma in modo ancora più soft; s’osserva infatti un ornato nei pressi del ponticello e una fascia in posizione più centrale (si trova sotto la fossetta che accoglie la croce all’apertura del basculante) che si congiunge con l’ornato dei fianchi, con una continuità piuttosto gradevole. Nella suddetta fascia di congiunzione compare il nome del produttore, a connotare l’identità del fucile.

Poco sopra la fossetta, nella zona metallica della croce dell’astina che risulta brunita, è riportato il calibro del fucile, in questo caso il 12. L’incisione è ben realizzata e piacevole da osservare, non troppo insistente agli occhi di chi guarda, ma piuttosto classica; forse per gusti europei (e italiani in particolare) una scena di caccia, anche essenziale, sarebbe stata ancora più adeguata.

Dimensioni corrette

Assolutamente in linea con le esigenze moderne appare la struttura della bascula stessa, del tipo round body; è un piacere quando la mano impugna l’Rfm Sk R22. Le curve della bascula cadono nel palmo e, come ogni curva che si rispetti, sono apprezzate al tatto.

Il ponticello è un classico ovale, sufficientemente ampio da consentire un facile accesso anche indossando protezioni per le mani; parimenti il monogrillo è ben raggiungibile dal dito indice e cade con naturalezza sotto la falange. La sua finitura è dorata, una nota di colore piacevole; Rfm riferisce di un trattamento Cerakote trasparente sul grilletto, cosa che dovrebbe impedire (o quanto meno rallentare) quell’usura derivante dal contatto frequente con le dita. Sulla faccia ventrale del ponticello compare anche un ovale, luogo di elezione laddove il cacciatore volesse personalizzare l’arma con le sue iniziali.

Brunita nera, la minuteria instaura nel cacciatore un senso di tranquillità; i comandi sono al loro posto, ben conformati, offrono la giusta resistenza all’azionamento e sono correttamente dimensionati. La chiave dispone di una palmetta piena, zigrinata sui due lati per un sicuro contatto con la falange del pollice. Una leggera incisione, non invasiva, la si nota anche sulla testa della chiave.

La sicura, sulla codetta di bascula, presenta una comoda zigrinatura per l’azionamento e il cursore trasversale (l’azionamento risulta agevole e immediato) per la scelta di quale canna sparerà per prima. Quando inserita, la sicura lascia intravedere una S; un punto di colore ci sarebbe stato bene per renderla ancora più visibile.

Rfm Sk R22: la gallery fotografica

Rfm Sk R22: la calciatura

È molto bello il calcio, realizzato in legno di noce; raggiunge una gradazione piuttosto elevata considerando la classe dell’arma e il suo impiego. Si parte da una gradazione 2,5 (l’esemplare in prova disponeva di una gradazione superiore), appropriata per l’utilizzo venatorio.

L’impugnatura è a principe di Galles, una soluzione dolce e curvilinea che associa la saldezza di presa di un’impugnatura a pistola all’eleganza dell’impugnatura all’inglese. Il risultato pratico è che il fucile risulta rapido nell’imbracciatura e nella presa, consentendo una certa agilità di manovra della mano forte, a tutto vantaggio della rapidità di azione. Piuttosto classico lo zigrino, ben eseguito e grippante il giusto; non arreca fastidio al palmo delle mani e consente una buona saldezza di presa.

L’astina è tipicamente da caccia, con una leggera rastrematura verso la parte apicale così da ingentilirne ulteriormente le forme. Ampio lo zigrino sulla superficie ventrale e laterale, con andamento sinuoso. Lo sgancio è affidato a un comando a pompa tramite unghia metallica, situato come di consueto sulla faccia ventrale; il particolare da segnalare è che lo scasso nel legno è svasato, al fine di agevolare l’ingresso della falange del dito deputato a compiere l’operazione. La forma a goccia risulta piacevole esteticamente e indubbiamente più funzionale; un netto miglioramento rispetto al passato e indice dell’attenzione che Rfm ripone ai suggerimenti che le vengono forniti dagli utilizzatori.

Calciolo in legno

Un ulteriore dettaglio che ho apprezzato riguarda il calciolo. Premesso che il fucile può essere personalizzato a piacere, la dotazione di serie dell’Sk R22 prevede un calciolo in legno, fissato alla pala del calcio con due viti a taglio, incise. Una soluzione che non tutela la spalla e lo zigomo del cacciatore se avete intenzione di sparare regolarmente cartucce caricate con il quantitativo massimo concesso dal calibro e dalla cameratura, ma che delizia il palato e il senso estetico nelle azioni venatorie. Se poi sentite l’esigenza di disporre di un calciolo più efficace nell’ammortizzare il colpo d’ariete del rinculo, potete scegliere fra i numerosi calcioli in gomma disponibili sul mercato, senza dimenticare la grande possibilità offerta da Rfm nella personalizzazione del calcio presso il custom service interno all’azienda e affidato ai migliori specialisti del settore.

Gradevole il battifondo puntinato che si riscontra nella porzione metallica dei seni di bascula dove l’occhio non viene disturbato nella linea di mira dall’insorgenza di fastidiosi riflessi. La zona sottostante, fuori dalla visuale del cacciatore, è stata invece lasciata con una tiratura liscia.

Rfm Sk R22 calibro 12: le canne

Negli ultimi anni Rfm si è fatta apprezzare per l’ottima resa balistica delle sue canne; nell’Sk R22 calibro 12, con strozzature fisse, misurano 700 millimetri. Va da sé che sia la lunghezza sia le strozzature possono essere personalizzate, finanche con l’adozione di strozzatori intercambiabili; già nella configurazione di base, molto classica per un fucile sovrapposto da caccia caccia, non c’è di che lamentarsi: l’accoppiata ***/* su canne lunghe 700 millimetri consente d’attingere ogni tipologia di selvaggina senza particolari affanni.

È chiaro che per la caccia agli anatidi o alla beccaccia ci sarà bisogno di un’arma maggiormente specialistica o configurata ad hoc per rispondere; ma l’Rfm Sk R22 si conferma un fucile polivalente, sul quale fare sicuro affidamento senza troppi pensieri.

Le canne sono cromate internamente, camerate magnum di 76 millimetri di lunghezza (se il cacciatore lo desidera possono essere consegnate anche con cameratura standard da 70 millimetri), testate steel shot e innestate sul monobloc. La bindella superiore è di sette millimetri di larghezza, rabescata antiriflesso e ventilata a ponticelli larghi. Sono presenti i bindellini laterali (fenestrati).

Il mirino terminale è sferico, di colore bianco, molto ben visibile; data l’impostazione tradizionale dell’arma, non avrei visto male anche un mirino sferico in argentana o in ottone.

La meccanica dell’Rfm Sk R22: tassello basso su ramponi

Per la chiusura dell’Sk R22 è stata impiegata la più classica delle soluzioni, non particolarmente impegnativa dal punto di vista realizzativo ma che consente un’ottima resa. Value for money, direbbero gli anglosassoni, in relazione alla chiusura a tassello basso su ramponi non passanti il fondo di bascula: vi si prospettano anni di serene fucilate senza patemi d’animo. La finitura del monobloc è a bastoncino e gli estrattori sono automatici, dal corretto funzionamento.

Ultima nota: l’Sk R22 calibro 12 ferma l’ago della bilancia a 2,9 chilogrammi, nonostante il massiccio ricorso all’acciaio.

Rfm Sk R22: la prova in placca

Ho testato l’Skr22 sparando in un foglio di cartone a 30 metri con una cartuccia caricata con 33 grammi di piombo numero dieci, sia con la prima sia con la seconda canna, in modo da evidenziare il comportamento balistico. Ottima la distribuzione dei pallini sul foglio di carta con la strozzatura tre stelle. Rosata molto stretta e decisamente performante con la strozzatura una stella.

Per quanto la prova sia stata empirica (tutte le prove di sparo su un foglio bidimensionale, che non tengano conto dello sciame dei pallini, non sono propriamente esaustive), il risultato ottenuto è stato esemplare: ha mostrato una linearità di distribuzione dei pallini che fa ben sperare per l’ingaggio del selvatico, qualunque esso sia.

Rfm Sk R22: la scheda tecnica

  • Produttore: Rfm Armi, via Patrioti 26, 25068 Sarezzo (Bs), tel. 030 800442
  • Modello: Sk R22
  • Calibro: 12/76
  • Tipologia d’arma: fucile da caccia a canne sovrapposte
  • Sistema di chiusura: gardonese, a tassello basso su ramponi non passanti il fondo di bascula
  • Bascula: in acciaio, di dimensioni proporzionate al calibro e round body
  • Incisione: ornato stile americano, disponibile in tre gradazioni diverse (grado II sull’esemplare in prova)
  • Canne: in acciaio trilegato brunite nere
  • Lunghezza canne: 700 mm (disponibili altre lunghezze)
  • Strozzature: fisse nell’accoppiata tre/una stella; disponibili altri valori di strozzatura e, a richiesta, strozzatori intercambiabili
  • Estrazione: automatica
  • Bindella: ventilata a ponticelli larghi, da 7 mm, rabescata antiriflesso
  • Grilletto: monogrillo dorato con rivestimento Cerakote trasparente di protezione
  • Mirino: di colore bianco, sferico
  • Sicura: cursore a slitta sulla codetta di bascula con selettore di canna
  • Calciatura: in noce selezionato, finito a olio, di grado 2,5. Calciolo in legno. Astina da caccia
  • Peso: 2.900 g (esemplare in prova)
  • Prezzo: 2.860 euro

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