Libera Caccia, Enalcaccia, Arcicaccia ed Eps chiedono alla seconda commissione consiliare di respingere la formulazione dello statuto unico degli Atc proposta dalla giunta regionale delle Marche.
Nella lettera aperta esprimono la loro «totale non condivisione e non accettazione»: è netta l’opposizione di Libera Caccia, Enalcaccia, Arcicaccia ed Eps, che alla seconda commissione consiliare hanno chiesto di respingere la proposta di statuto unico per gli Atc ipotizzata dalla giunta regionale delle Marche con la delibera 1985/2024.
È vero che è saltata la disposizione secondo la quale nell’assemblea degli Atc le tre categorie (agricoltori, cacciatori e ambientalisti) avrebbero dovuto votare separatamente (sarebbe stato «un sistema esecrabile» che avrebbe favorito la Federcaccia e la Coldiretti, le due sigle più grandi).
Ma per Libera Caccia, Enalcaccia, Arcicaccia ed Eps (la lettera la firmano i quattro presidenti regionali, rispettivamente Giancarlo Gasparini, Sauro Barbetta, Gabriele Sperandio e Domenico Patacchini) non può essere sufficiente, visto che la proposta prevede che con la maggioranza dei due terzi l’assemblea degli Atc possa procedere alla modifica dello statuto.
Non perdere le ultime notizie di caccia e i test di ottiche, armi e munizioni sul portale web di Caccia Magazine; e scopri la ventunesima edizione (2025) dell’Annuario Armi, disponibile in edicola e nello shop online di Editoriale C&C.