Progetto Fibec Ali d’Italia: cambia tutto

Progetto Fibec Ali d’Italia: cambia tutto

Progetto Fibec Ali d’Italia: stop al taglio dell’ala destra della beccaccia e alla sua spedizione con le apposite buste di raccolta. Cambia tutto.

Ali d'ItaliaDalla prossima stagione di caccia (2025/2026), stop al taglio dell’ala destra della beccaccia e alla sua spedizione con le apposite buste di raccolta alla Federazione italiana beccacciai per consentire la lettura delle ali. La moderna tecnologia digitale ha consentito a Fibec una rivoluzione che velocizzerà e migliorerà il Progetto Ali d’Italia, in essere da oltre vent’anni.

D’ora in poi basteranno questi 4 semplici passaggi per fare pervenire l’ala destra della beccaccia alla Federazione italiana beccacciai.

  1. Andate sul sito www.beccapp.it e registratevi (se ancora non siete utenti). Tutti i cinofili appassionati possono farlo, anche se non monitoratori. Beccapp è gratis ed è per tutti coloro che vogliono contribuire e sostenere Fibec nelle attività di studio e monitoraggio della beccaccia.
  2. Quando rientrate da caccia e avete prelevato una beccaccia, prima di riporla in frigo, fate 2 fotografie (con uno smartphone) del “sopra e sotto“ dell’ala destra, sempre ben distesa.
  3. Entrate in www.beccapp.it e nel momento che registrate l’uscita (Ica) potete anche inserire i dati dell’ala relativa al prelievo effettuato. Nella vostra pagina personalizzata, in alto a destra cliccate sul menù Ali: si apre una nuova pagina. Cliccate sul pulsante verde Nuova. Compilate i dati richiesti (gli stessi che erano sulle vecchie buste utilizzate per la raccolta e la spedizione delle ali). Alla voce Classificazione sarà invece compito di Fibec classificare l’ala da remoto. Nell’archivio digitale di ciascun profili utente sarà sempre visibile la classe d’età delle beccacce prelevate.
  4. Cliccate sul pulsante Carica e inserite le due foto negli appositi spazi, poi cliccate sul tasto verde Crea.

Come sempre, a ogni fine stagione Fibec invierà i report della lettura delle ali a Regioni, Atc e Ca che collaborano con la Federazione, mentre ogni beccacciaio avrà nel suo archivio digitale memoria di quanto conferito.

Per spiegare ulteriormente la semplice procedura per inserire i dati dell’ala della beccaccia su Beccapp, a breve Fibec, prima realtà in Europa che adotta questo metodo digitale, pubblicherà online anche un video tutorial.

«Beccapp diventa così il punto di riferimento in Italia per lo studio e il monitoraggio della specie – si legge sul comunicato stampa diffuso da Fibec – grazie al ruolo dei cacciatori impegnati nella raccolta di questi dati scientifici, essenziali per una corretta e sempre aggiornata gestione faunistica, finalizzata alla sostenibilità e al futuro della regina».

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