La Fondazione Una ha diffuso il manifesto dell’operazione Paladini del territorio, l’iniziativa dedicata a operazioni di pulizia e ripristino ambientale in tutto il Paese.
Etica, responsabile e sostenibile, la caccia dev’essere finalizzata a mantenere gli equilibri naturali e salvaguardare la biodiversità: è con questo spirito che la Fondazione Una ha indetto l’operazione Paladini del territorio (21-29 maggio), dedicata a interventi di pulizia e ripristino ambientale, e ne ha diffuso il manifesto.
In testa c’è il ruolo del cacciatore come custode dell’ambiente, parte attiva nella risoluzione dei problemi del territorio e supporto per le comunità locali in occasione delle emergenze; lo sviluppo di una filiera della carne di selvaggina completamente tracciabile può favorire la diffusione di una concezione moderna della caccia, capace di dialogare e collaborare con gli altri attori impegnati nella ruralità e nell’ecologia.
Al momento all’iniziativa hanno aderito più di settanta sezioni delle associazioni venatorie in quindici regioni diverse; qualsiasi realtà venatoria ma anche ogni singolo cittadino può aggiungersi scrivendo a paladini@fondazioneuna.org.
Il manifesto integrale dell’operazione Paladini del territorio
Le province coinvolte (elenco in aggiornamento)
Piemonte (10 attività)
- Torino
- Biella
Lombardia (7)
- Bergamo
- Brescia
- Monza-Brianza
- Varese
Veneto (2)
- Venezia
- Verona
Friuli Venezia Giulia (3)
- Trieste
- Pordenone
- Udine
Emilia-Romagna (1):
- Parma
Toscana (4)
- Firenze
- Lucca
- Siena
Umbria (2)
- Perugia
- Terni
Marche (2)
- Macerata
Lazio (3)
- Roma
- Frosinone
Campania (3)
- Napoli
- Caserta
Puglia (14)
- Barletta- Andria -Trani
- Foggia
- Lecce
Molise (1)
- Isernia
Calabria (16)
- Cosenza
- Crotone
- Reggio Calabria
- Vibo Valentia
Sicilia (3)
- Catania
- Ragusa
- Trapani
Sardegna (2)
- Cagliari
- Nuoro
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