La giunta Emiliano ha deciso di autorizzare tre giorni di preapertura della caccia in Puglia; quattro le specie interessate.
Era facilmente intuibile che ancora mancasse un pezzo al calendario venatorio regionale, col quale la giunta che governa la Puglia aveva fissato all’11 gennaio la data di chiusura della caccia ai corvidi (cornacchia grigia, gazza, ghiandaia) e al colombaccio; la ragione è semplice: c’è bisogno di restare all’interno dell’arco temporale massimo previsto dalla legge, e dunque di anticipare la fine della stagione di un periodo equivalente a quello che intercorre, a ritroso, tra la terza domenica di settembre e il primo giorno di preapertura.
Quest’anno ce ne saranno tre, il 1°, il 7 e il 14 settembre, soltanto da appostamento temporaneo (si potranno utilizzare i cani soltanto per il riporto); il carniere giornaliero individuale sarà pari a dieci corvidi e cinque colombacci.
Il calendario aggiornato
- Allodola: 5 ottobre – 7 dicembre 2025
- Alzavola, canapiglia, codone, fischione, folaga, frullino, gallinella d’acqua, germano reale, mestolone, porciglione: 1° ottobre 2025 – 18 gennaio; 21, 25 e 28 gennaio 2026
- Beccaccia: 11 ottobre 2025 – 31 gennaio 2026
- Beccaccino: 1° ottobre 2025 – 18 gennaio 2026
- Cesena: 11 ottobre 2025 – 18 gennaio 2026
- Cinghiale, tordo bottaccio, tordo sassello: 1° ottobre 2025 – 31 gennaio 2026
- Colombaccio, cornacchia grigia, gazza, ghiandaia: 1°, 7, 14 settembre; 21 settembre 2025 – 11 gennaio 2026
- Fagiano: 21 settembre – 14 dicembre 2025
- Lepre: 21 settembre – 31 dicembre 2025
- Merlo: 1° ottobre – 31 dicembre 2025
- Moriglione: 29 novembre 2025 – 18 gennaio 2026
- Quaglia: 21 settembre – 9 novembre 2025
- Volpe: 21 settembre 2025 – 31 gennaio 2026
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