Federcaccia ha diffuso un nuovo aggiornamento del suo studio sulla migrazione prenuziale del tordo bottaccio monitorata con la telemetria satellitare.
Due si trovano in Bielorussia e non si sa se si sposteranno ancora, uno s’è ambientato al confine tra Croazia e Bosnia dov’è molto probabile che si riproduca: lo studio sulla migrazione prenuziale del tordo bottaccio, in corso grazie alla collaborazione tra la Federcaccia e l’Università di Milano, al momento s’alimenta con queste tre informazioni. Sono sei gli esemplari monitorati con la telemetria satellitare: di due ancora non si sa niente; dal sesto è arrivato il primo segnale di migrazione dalla Sardegna alla Toscana. Tutti i tordi sono infatti stati marcati nell’isola.
Per la Federcaccia è sufficiente per definire positivo il bilancio del primo anno di sperimentazione: “i trasmettitori funzionano in modo soddisfacente; la tecnologia satellitare si dimostra la più efficace per identificare la fenologia della migrazione anche di questa specie”.
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