La legge, europea e locale, si prende il primo posto, ma non è l’unico tema che trova spazio tra le notizie di caccia della settimana.
• Il comitato Reach dice sì al divieto di usare munizioni in piombo nelle zone umide: è la principale tra le notizie di caccia dell’ultima settimana. Ora la parola passa a parlamento e Consiglio europeo, poi eventualmente alle istituzioni nazionali.
• Il Tar della Puglia ha chiarito quali siano i poteri delle Regioni sui calendari venatori. Il merito della sentenza lascia qualche segno anche sulle prossime stagioni.
• È regolarmente andata in scena la preapertura della caccia in Toscana. Ma arrivarci è stato complicato.
• Il Tar del Veneto ha invece sospeso la preapertura a tortora, gazza, ghiandaia, cornacchia grigia e cornacchia nera. La decisione non riguarda colombaccio e merlo.
• La giunta Marsilio ha approvato il calendario venatorio dell’Abruzzo. Rinviata la decisione sulla caccia alla beccaccia a gennaio.
• La giunta dell’Emilia Romagna scrive al governo per chiedere una serie di interventi su ungulati e lupo. Servono rispettivamente un intervento legislativo e il piano nazionale.
• Browning ha presentato l’A5 Grand Passage Max5, fucile per la caccia agli acquatici con rivestimento Cerakote e finitura camo real tree. È l’erede diretto del semiautomatico A5 e sfrutta la sintesi tra sistema inerziale e finitura camo Realtree per massimizzare la discrezione.
• Conarmi ha annunciato il prossimo corso sulla balistica venatoria. Appuntamento su Zoom a fine mese.
• Salta Ungulati 2.3, l’appuntamento organizzato da Obora Hunting Academy. La situazione sanitaria e le decisioni del governo ceco spiegano perché.
• Le Federcacciatrici rispondono alle offese di chi contesta il loro progetto scuola. È innanzitutto un problema culturale, spiegano.
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