Il Tar modifica il calendario venatorio della Lombardia

Il Tar modifica il calendario venatorio della Lombardia: beccaccia in ambiente naturale
© Sandra Standbridge / shutterstock

Cambia il calendario venatorio della Lombardia: il Tar fa slittare l’apertura a quattordici specie.

Non male come l’anno scorso quando la stagione fu sospesa, ma non è andata neppure bene: il Tar (ordinanza 1056/2022) ha in parte accolto il ricorso della Lac sul calendario venatorio della Lombardia e rinviato l’apertura della caccia a quattordici specie; alzavola, beccaccia, beccaccino, canapiglia, codone, fischione, frullino, gallinella d’acqua, folaga, germano reale, marzaiola, mestolone, porciglione e tordo bottaccio potranno quindi esser cacciati soltanto dal 1° ottobre.

Per il Tar si tratta di «un sacrificio minimo» per i cacciatori, sopportabile se paragonato ai possibili «danni, gravi e irreparabili», alla fauna e all’ecosistema; sullo stesso principio si basa la decisione di fissare a venti beccacce il carniere massimo stagionale per cacciatore. Il 29 novembre, data dell’udienza di merito, si saprà se cambieranno anche le date di chiusura della stagione.

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