Il Tar ha deciso di dimezzare le giornate aggiuntive per la caccia alla migratoria in Veneto.
Non riguarda soltanto beccaccino, frullino, marzaiola, mestolone e moriglione: il dimezzamento delle giornate aggiuntive per la caccia alla migratoria in Veneto, da due a una alla settimana, s’estende a tutte le specie cacciabili da appostamento fisso o temporaneo. Lo ha deciso la quarta sezione del Tar (ordinanza 514/2023) accogliendo il ricorso della Lega per l’abolizione della caccia.
Le motivazioni sono analoghe a quelle con cui il Tar aveva accolto il ricorso dell’associazione Earth: mancano i dati di prelievo delle stagioni successive al 2020; pertanto è doveroso adeguarsi al parere dell’Ispra applicando il principio di precauzione «fatto comunque oggetto di bilanciamento con l’interesse venatorio».
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