Finite le restrizioni per la peste suina africana in Calabria

Finite le restrizioni per la peste suina africana in Calabria - cinghiale
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Nessun caso di peste suina africana nell’ultimo anno: la Commissione europea toglie la Calabria dall’elenco delle zone sottoposte a restrizioni anticontagio.

«Data l’assenza di focolai [di peste suina africana] nel corso degli ultimi dodici mesi», la Calabria esce dall’elenco delle zone soggette a restrizioni anticontagio: lo aveva annunciato il sottosegretario Patrizio La Pietra, ora lo notifica anche la Commissione europea col regolamento d’esecuzione 2189/25.

Dopo aver ringraziato tutte le componenti istituzionali (uffici della Regione, servizi veterinari, Istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno) che hanno lavorato per circoscrivere la diffusione del virus e i cacciatori, «che con autentico spirito di servizio hanno contribuito a monitorare [i cinghiali] e [reso più incisive] le operazioni di controllo e depopolamento faunistico», la Federcaccia segnala che da giovedì 30 potrà riprendere la caccia al cinghiale nei comuni che fino alla scorsa settimana ricadevano nelle zone di restrizione I e II.

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