Fausti Class Upland SLX calibro .410: dedicato alla regina

Fausti Class Upland SLX

Bello elegante ed efficiente. Non manca proprio nulla al Fausti Class Upland SLX. Lo abbiamo provato con soddisfazione nell’intrigante calibro .410.

Fausti Class Upland SLXLa serie è quella nota dei sovrapposti Fausti, che ha come obiettivo venatorio principale proprio il folletto dei boschi. E la strutturazione stessa del Fausti Class Upland SLX non lascia dubbi. Ricordiamo come la serie preveda tutti i calibri, con bascule proporzionate al calibro, dal 12 al 28. Il calibro .410 è realizzato su bascula del calibro 28, peraltro molto piccola e aggraziata. Non va dimenticata la possibilità di far realizzare il sovrapposto anche nel bellissimo calibro 16 e nell’ormai desueto calibro 32.

Grandi potenzialità venatorie

La prima impressione è quella di un fucile minuto ma dalle grandi potenzialità venatorie. Le cartelle lunghe (finte cartelle) aggiungono quell’eleganza all’arma che solo un’ampia porzione metallica riesce a offrire. E l’incisore non si è lasciato pregare. Prima di firmare la propria opera nello spazio accanto al ponticello, il maestro ha rappresentato sulle due cartelle di bascula in acciaio con finitura argento vecchio l’animale al quale il fucile è dedicato.

La scena di caccia che raffigura la beccaccia in volo è in realtà soltanto tratteggiata (uno sfondo con qualche ondulazione che ricorda il terreno e alcuni tratti di vegetazione), ma più che sufficiente a dare centralità al soggetto principale. E se con la lente di ingrandimento noteremo qualche traccia di lavorazione, ricordate che un’incisione eseguita a mano conferirà sempre al vostro fucile un’identità unica.

Anche il petto di bascula presenta una beccaccia in volo, contornata da qualche decoro floreale sia nello spazio vicino al ponticello, sia nei pressi della fossetta che accoglie la parte metallica dell’astina all’apertura del basculante. Apprezzabile il bordino che contorna tutta la bascula, nonché la presenza dei perni e delle viti incise.

Personalizzabile

Il ponticello è un bell’ovale, ben proporzionato e ampio a sufficienza da consentire un agevole ingresso anche delle dita coperte da guanti. Il monogrilletto selettivo cade con naturalezza sotto la falange del dito deputato allo sparo e la sua conformazione appare indovinata, sia come curvatura sia come estensione. La faccia ventrale del ponticello dispone di uno spazio ovale dove – a richiesta – il proprietario può fare apporre le proprie iniziali.

Passando alla codetta di bascula, il cursore della sicura è facile da azionare grazie alla doppia godronatura, così come funziona perfettamente il selettore di canna. Non solo. Grazie alla presenza dei puntini rossi, è facilissimo individuare con un colpo d’occhio qual è la canna selezionata. L’azionamento del selettore risulta rapido in virtù dell’ampia superficie zigrinata con andamento trasversale rispetto a quella della sicura. Restando in zona, la chiave di apertura possiede forme graziose e vezzose, grazie alla traforatura (a quattro fori) della manetta. Piccoli dettagli che impreziosiscono l’arma e rallegrano lo spirito quando la selvaggina scarseggia.

Bella la zona dei seni di bascula. Pur se di minute dimensioni, sono correttamente scavati e incisi, sia per questioni estetiche, sia per limitare al massimo l’insorgenza di fastidiosi riflessi nel momento topico (e forse irripetibile) dello sparo.

Noce selezionato per la calciatura

La calciatura del Fausti Class Upland SLX è in legno di noce selezionato (grado III, secondo l’attribuzione aziendale), finito a olio. La casa di Marcheno ha preferito non esagerare con la gradazione del legno, scelta che condividiamo in quanto l’arma deve poter affrontare con tranquillità anche situazioni critiche in cui può imbattersi nel folto di un bosco. Purtuttavia il legno è bello e adeguato alla classe del fucile.

L’astina è all’inglese (volendo a becco d’oca), piuttosto snella, slanciata e filante. Apprezzabile il comando per lo sgancio ad auget dell’astina stessa. Alloggiato come di consueto nella parte ventrale dell’astina, si compone di una leva correttamente dimensionata e leggermente incisa, ottimamente incassata nel legno e con sufficiente spazio per l’inserimento del dito.

Lo zigrino su impugnatura e astina è a passo fine (un millimetro), eseguito manualmente, di disegno classico; le cuspidi non offendono il palmo delle mani che impugnano l’arma e consentono una presa salda in assenza di fastidi.

Impugnatura a pistola sull’esemplare in prova

L’esemplare in prova è dotato di un‘impugnatura a pistola molto aperta, tipo Woodward, con un’elegante coccia in metallo e guardia lunga che contribuisce alla bellezza dell’intera arma. Ogni cacciatore ha la sua preferenza personale in fatto di impugnature e sono gusti del tutto rispettabili, ci mancherebbe, e su questa categoria di fucili Fausti (come del resto sull’intera gamma personalizzabile) il cacciatore può scegliere fra l’impugnatura all’inglese, quella a pistola o quella a Principe di Galles. L’impugnatura in dotazione permette di non appesantire troppo la linea con una pistola ben pronunciata e nel contempo offre al cacciatore una presa salda ma agile nell’imbracciata veloce.

Bello il calciolo, di colore rosso corallo in omaggio alla più classica delle finiture inglesi; quanto all’efficacia, non è stato riscontrato alcun problema nello smorzamento del colpo d’ariete causato delle cariche e grammature disponibili nel calibro .410. Altrimenti si può scegliere il calciolo in legno.

Fausti Class Upland SLX: le canne

Le canne sono indubbiamente uno dei vanti di Fausti, da sempre all’avanguardia nella balistica e negli studi a essa applicati, con particolare attenzione ai piccoli calibri. Questo sovrapposto in calibro .410 non fa certamente eccezione. Vi basti ricordare che tutti i fucili Fausti, prima di essere affidati al legittimo proprietario, vengono testati nel balipedio interno e vengono consegnati insieme alle rosate di sparo.

Le canne dell’esemplare in prova, cromate internamente e con camera di scoppio magnum (76 millimetri), sono lunghe 64,5 centimetri, un valore idoneo per permettere la completa combustione delle lunghe cartucce del calibro e per far sì che il fucile possa essere agilmente manovrato tra la vegetazione. La stessa Fausti consiglia una lunghezza di 25” (la classica misura delle canne delle doppiette Churchill, pari a 63,5 centimetri) per questo sovrapposto; purtuttavia la lunghezza delle canne – come altri particolari già descritti – è ampiamente personalizzabile.

Si può optare per una coppia di strozzature fisse oppure per la presenza di strozzatori intercambiabili. Il “nostro” fucile era dotato di due strozzature fisse, cilindrica in prima canna e due stelle in seconda, due valori eccellenti per insidiare la regina con le giuste munizioni.

I due tubi sono uniti da bindellini, mentre la bindella superiore è larga sei millimetri, ventilata a ponticelli larghi e rabescata anti-riflesso. Termina con un classicissimo mirino sferico in ottone. Se in condizioni di luce scarsa provaste l’esigenza di avere un minimo di visibilità in più, è sufficiente cambiare il mirino in dotazione con uno in fibra ottica. La foratura in anima delle canne è identica per entrambe, 10,4 millimetri, e il loro peso è punzonato in 1,17 chilogrammi.

Chiusura Four Locks

Immancabilmente presente la chiusura Four Locks (brevetto Fausti), caratterizzata da una doppia coppia di ramponi che rende il sistema di chiusura efficiente e sicuro. Vi sono ben quattro punti di tenuta: una coppia di classici ramponi ricavata nel monobloc per la tenuta e il bloccaggio verticale delle canne alla bascula e un’ulteriore coppia di ramponi contenuta all’interno dei fianchi della bascula, per una tenuta meccanica longitudinale fra canne e bascula. Lo so che il fucile è destinato alle beccacce, ma se lo porterete in pedana (strozzature permettendo) non rovinerete la vita operativa dell’arma.

Ottima la finitura all’interno della bascula, dove non si notano evidenti tracce di lavorazione di utensili. L’estrazione nel modello in prova è automatica, ma può essere scelta anche manuale.

Come lo si vuole

Fausti offre Class Upland SLX calibro .410 viene offerto al pubblico a 5.200 euro (Iva esclusa). Come abbiamo già specificato, potete personalizzare il sovrapposto secondo i vostri desiderata per portarvi a casa un’arma davvero cucita addosso, a partire dalle misure che vengono prese nell’atelier dell’azienda. L’attenzione e la cura per ogni dettaglio, i consigli e l’accurata manifattura giustificano ampiamente la cifra proposta. Completa la dotazione la bella valigetta in Abs VL 300.

Fausti Class Upland SLX in breve

Calibro: .410 (disponibile anche in altri calibri)
Camera di cartuccia: 76 mm
Tipologia d’arma: fucile da caccia a canne sovrapposte
Sistema di chiusura: Four Locks brevetto Fausti
Bascula: in acciaio, con dimensioni del calibro 28. Cartelle lunghe
Finitura / incisione: beccaccia in volo sui tre lati di bascula in versione con riporto in argento su finitura argento vecchio. Incisione manuale firmata dal maestro e serie limitata a 1.000 esemplari
Canne: in acciaio trilegato
Lunghezza canna: 64,5 cm (disponibili altre lunghezze)
Strozzature: cilindrica e due stelle
Estrazione: automatica (disponibile anche manuale)
Bindella: ventilata da 6 mm quella superiore; intera quella di giunzione dei tubi
Grilletto: monogrilletto selettivo (bigrillo in opzione)
Mirino: sferico, in ottone
Sicura: cursore a slitta sulla codetta di bascula, che incorpora il comando di inversione dei cani
Calciatura: in noce selezionato, finito a olio, classe III; calciolo in gomma piena color corallo; astina all’inglese e zigrino manuale passo 1 mm
Peso (appross.) : 2,730 kg
Prezzo: 5.200 euro + Iva

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