Nel corso dell’esame della legge di bilancio il Movimento 5 Stelle ha presentato un emendamento che potenzia gli obblighi di trasparenza delle associazioni venatorie che beneficiano di contributi pubblici.
È difficile che si faccia strada tra gli oltre cinquemila con i quali i gruppi parlamentari di maggioranza e opposizione intendono modificare l’impianto della legge di bilancio firmata dal ministro Giorgetti, ma per lo spirito che lascia trasparire merita comunque una segnalazione l’emendamento 96.0.7 con cui il Movimento 5 Stelle (prima firmataria Dolores Bevilacqua) propone di rafforzare gli obblighi di trasparenza per le associazioni venatorie che, direttamente o indirettamente, beneficiano «di contributi, sovvenzioni, agevolazioni, finanziamenti o altre utilità economiche» erogati da un’amministrazione pubblica o da soggetti di diritto privato a partecipazione pubblica.
Per queste associazioni il Movimento 5 Stelle propone che scatti l’obbligo di pubblicare, entro il 30 giugno, l’elenco dei contributi ricevuti, il bilancio e una relazione illustrativa che distingua tra spese istituzionali, operative, formative, promozionali e gestionali. La mancata pubblicazione (la vigilanza spetta al ministero dell’Agricoltura e alle Regioni) comporta la sospensione dei contributi e l’obbligo di restituire quelli già ricevuti.
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