Diffida degli animalisti alla Toscana sulla caccia alla pavoncella

Diffida degli animalisti alla Toscana sulla caccia alla pavoncella
© Henryk_Guziak / shutterstock

Enpa, Lac, Lav, Legambiente, Lipu e Wwf hanno inviato una diffida formale alla Regione Toscana chiedendole di revocare la delibera che autorizza la caccia alla pavoncella.

La ritengono una decisione che «mina il principio di precauzione» e addirittura «apre la strada a provvedimenti basati su interessi politici e venatori anziché su evidenze scientifiche»: pertanto Enpa, Lac, Lav, Legambiente, Lipu e Wwf hanno inviato una diffida formale alla Regione Toscana, chiedendole di ritirare la delibera che autorizza la caccia alla pavoncella fino a fine gennaio; soltanto la revoca del provvedimento, recita la nota, consentirebbe di ripristinare «il primato della competenza scientifica nelle decisioni sulla fauna selvatica» e «il rispetto delle norme nazionali ed europee che tutelano il patrimonio naturale».

Per le sei sigle la decisione si basa sulla modifica normativa d’ottobre 2023, quella che «antepone la politica alla scienza, equipara[ndo] il parere del Comitato faunistico-venatorio a quello dell’Ispra»: se la delibera resterà in vigore, si legge, insieme «alla sopravvivenza di una specie» si mettono a rischio «la credibilità delle istituzioni e il rispetto delle regole».

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