Nell’ultimo video della Caccia Magazine Academy Marco Caimi spiega come, a seconda della specie insidiata, si sceglie la cartuccia giusta per la caccia con il cane.
A poche ore dall’apertura della stagione venatoria, nel classico video che nel tardo pomeriggio del venerdì esce sul canale YouTube di Caccia Magazine (iscrivetevi, e cliccate sull’icona della campana per ricevere una notifica a ogni novità) Marco Caimi si rivolge ai cacciatori con alcuni suggerimenti sulla scelta della cartuccia giusta per la caccia con il cane; è evidente che la specie insidiata è la variabile da cui il resto dipende.
Per la quaglia ci si concentra su cartucce di grammatura contenuta (30-32 grammi di piombo per il calibro 12, 26-28 per il 20), con pallini piuttosto piccoli: di solito s’impiega la numerazione 9 oppure 10, anche se si può sconfinare nell’11 e, in una prima canna versatile, se s’ipotizza una ferma su un selvatico diverso, nell’8. Alla quaglia si spara rapidamente, da distanza ravvicinata sotto ferma del cane: Caimi, che per questo tipo di caccia non impiega dispersanti (la quaglia, infatti, vola molto bassa, vicina ai cani) suggerisce una borra tradizionale in feltro o bior in plastica.
Per la starna e la pernice rossa è necessario aumentare la grammatura (32-34 grammi di piombo per il calibro 12, 28-30 per il 20) e anche le dimensioni dei pallini: buoni l’8 per la prima canna, il 6 per la seconda. Nella prima canna Caimi usa una borra feltro, che entro i 20-25 metri consente d’ottenere una rosata più ampia, nella seconda una borra contenitore: con una fucilata lunga si spara a una brigata, e dunque se la rosata s’apre troppo si rischia di ferire due-tre selvatici senza abbatterne nessuno.
Le cartucce per fagiano e lepre
Chi caccia il fagiano deve distinguere tra esemplari davvero selvatici, che tendono a sottrarsi di pedina e a involarsi molto lontano dal cacciatore e dal cane, e quelli d’immissione estiva, che restano più fermi sul terreno, partono a pochi metri e per i quali è sufficiente una borra in feltro sia per la prima sia per la seconda canna; per i fagiani più scaltri nella seconda canna la borra in feltro, che nella prima canna può alternarsi con una bior, deve lasciare il posto a una borra contenitore. Caimi impiega 34-36 grammi di piombo nel calibro 12, 28-32 nel calibro 20, e pallini nelle numerazioni 7-6 per la prima canna, 5-4 per la seconda.
Per la lepre, l’unico di questi selvatici che anziché con quelli da ferma si caccia con i cani da seguita, sono necessari una dose di piombo maggiore (38-40 grammi per il calibro 12, 30-32 per il 20), pallini di dimensioni importanti (4 per tiri vicini, 3-2 per tiri lontani, addirittura 0 per la terza canna dei semiautomatici) e borra contenitore, eventualmente con la guaina.
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