Calendario venatorio dell’Emilia Romagna, confronto in assemblea

Calendario venatorio dell’Emilia Romagna, confronto in assemblea: cesena (turdus pilaris) sul ramo d'un albero
© Lioneska / shutterstock

La Lega invita la giunta regionale a pretendere una rapida sentenza di merito sul calendario venatorio dell’Emilia Romagna.

Sul calendario venatorio dell’Emilia Romagna la giunta deve «pretendere una sentenza di merito» nei tempi più rapidi possibili, altrimenti la stagione finirà in anticipo e la Lega per l’abolizione della caccia rinuncerà al ricorso per poterlo replicare nella prossima stagione e ottenere un altro intervento cautelare: è l’invito che Massimiliano Pompignoli, consigliere regionale della Lega, ha rivolto alla giunta Bonaccini nel corso del question time in assemblea. «Solo se s’otterrà una sentenza favorevole» ha concluso «scongiureremo futuri ricorsi e soprattutto eviteremo che siano l’Ispra e i giudici a stabilire, gestire e approvare i calendari».

Gli ha risposto l’assessore Alessio Mammi ricordandogli che il Consiglio di Stato ha sollecitato il Tar a esprimersi entro la fine dell’anno solare, e che i legali della giunta hanno già depositato tre istanze per anticipare l’udienza ed evitare la chiusura anticipata della caccia ad alcune specie. L’auspicio è che la decisione arrivi al massimo nella seconda parte della prossima settimana; in ogni caso prima di qualsiasi decisione Mammi si confronterà con le associazioni venatorie.

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