Calendario venatorio dell’Abruzzo: la giunta commenta la decisione del Tar

calendario venatorio dell'Abruzzo: cacciatore di spalle con alta visibilità e fucile nella mano sinistra, cane da caccia davanti a lui
© Mountains Hunter

Dopo l’ordinanza del Tar, il vicepresidente della giunta Emanuele Imprudente rivendica la sostanziale correttezza del calendario venatorio dell’Abruzzo.

L’ordinanza conferma «la validità complessiva» del calendario venatorio dell’Abruzzo. Emanuele Imprudente, assessore regionale all’Agricoltura e alla caccia, si dice complessivamente soddisfatto per la decisione del Tar. Lo aveva già anticipato qualche ora prima della sentenza: gli uffici tecnici stanno lavorando perché dal 2 ottobre sia possibile andare a caccia in Abruzzo.

Imprudente annuncia poi che la discussione sul nuovo piano faunistico-venatorio, il cui mancato aggiornamento ha fatto accogliere alcuni motivi di ricorso, sarà calendarizzata in tempi brevi. La giunta registra «la disponibilità di gran parte» dell’assemblea, «anche oltre il perimetro della maggioranza». Per approvarlo ci vorranno però «la collaborazione e la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti».