Cacciare in un’altra regione diventa più facile: ecco i primi accordi

cacciare in un'altra regione: cacciatore di spalle con fucile a tracolla, cane al guinzaglio alla sua sinistra
© Matthias Friel / shutterstock

Gli accordi di reciprocità rendono più facile cacciare in un’altra regione: operativo il protocollo tra Liguria e Lombardia.

Non solo i calendari, i piani di prelievo per la selezione, le deroghe e la preapertura: per la stagione 2020/2021 il mondo venatorio chiede anche che sia più facile cacciare in un’altra regione, diversa da quella di residenza. L’accordo di reciprocità tra Lombardia e Liguria va in questa direzione. Le giunte Fontana e Toti hanno infatti sottoscritto un protocollo che, col relativo allegato, facilita l’iscrizione dei cacciatori lombardi negli Atc liguri e dei liguri negli Atc lombardi. Le due amministrazioni riconoscono loro la priorità all’ammissione rispetto ai residenti in altre regioni. I cacciatori foranei avranno il diritto di cacciare dal giorno dell’apertura, preapertura compresa, secondo il calendario della regione che li accoglie. La quota massima è fissata al 5% delle iscrizioni totali di ogni Atc o Comprensorio alpino.

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