Inizia il settimo anno insieme a Caccia Magazine: il numero di gennaio 2026 è disponibile in edicola e nello shop online di Newpaper19.
Il cassetto dei cacciatori si compone di due scomparti, desideri e ricordi: quando una storia passa dall’uno all’altro vuol dire che si è vissuta un’esperienza memorabile, come quella raccontata da Vincenzo Frascino nell’articolo sulla caccia al camoscio che si prende la copertina di Caccia Magazine gennaio 2026, disponibile in edicola e nello shop online di Newpaper19, dov’è possibile abbonarsi alla versione cartacea o a quella digitale; di un’uscita di caccia al camoscio scrive anche Enrico Garelli Pachner nel suo Almanacco del cacciatore a palla.
I test dell’attrezzatura
È nello spirito di questa specie tanto suggestiva che inizia il settimo anno di vita della principale rivista italiana di caccia, al solito ricca d’articoli, d’approfondimenti e di test: nel corso di una cacciata in Svezia, il video della quale è comparso in anteprima sul canale YouTube di Caccia Magazine, Marco Caimi (nel corso dell’ultimo mese ha avuto tra le mani anche il termico da osservazione Leica Calonox 2 View e il completo Härkila Finnmark Hws) ha provato la R8 Professional 2.0 calibro 8,5×55 Blaser, l’ultima versione della straight-pull Blaser.
Quello in Scandinavia non è stato l’unico viaggio venatorio cui Caimi ha partecipato: in Scozia, sulle rive del Loch Lomond (video, anche qui), ha cacciato un vecchio maschio di cervo, tutt’intorno la brughiera; un cervo – ma in Italia – lo cacciò anche un amico di Mario Pessa alla fine dell’estate del 1980, e il recupero fu tutt’altro che facile. Nel passato, ancora più profondo, s’immerge anche Roberto Mazzoni della Stella, che è entrato in possesso dello statuto che la squadra di cinghialai di Civitella Marittima scrisse nel 1898: si tratta del più antico documento che attesta questa forma di caccia in Italia.
Questa serie d’esperienze e di vicende ricche di fascino non deve farci perdere di vista il carnet di prove che è possibile leggere su Caccia Magazine gennaio 2026: Giuseppe Cerullo ha lavorato a una ricetta di ricarica calibro 9,3×62 Mauser con palla Fox Classic Hunter di 220 grani, e ha saggiato la reinterpretazione in rame (180 grani) della storica Core-Lokt della Remington, per l’appunto Copper, calibro .300 Winchester magnum; è senza piombo, ma in un altro materiale alternativo, anche la Winchester Extra Bismuth calibro 20/70 (Caimi, di nuovo), priva di contenitore e caratterizzata da un borraggio del tutto plastic free.
Le interviste di Caccia Magazine
D’attrezzatura per le cacce tradizionali scrive anche Simone Bertini, che ha provato la speciale doppietta Fratelli Poli Memory «Dedicata al papà» calibro .410 e, per il 12, una ricetta di ricarica magnum con 40 grammi di pallini di piombo, destinata a soddisfare le esigenze dei cacciatori che desiderano maggiore potenza.
Sono tre le interviste che è possibile leggere su Caccia Magazine gennaio 2026: una, quella a Sofia Michelini, fa parte della serie «Generazione Caccia», nella quale Matteo De Chiara incontra cacciatori giovani e giovanissimi; le altre due le firma Emanuele Nava, che s’è confrontato con Gabriele Giordano, uno dei protagonisti principali della nuova leva del segugismo italiano, e con Andrea Sozzani sul petit bleu de Gascogne.
L’altra razza di cani alla quale è dedicato un focus specifico è il bracco francese tipo Pirenei, il gentiluomo dei boschi, un alleato capace di trasformare ogni alba in un’avventura indimenticabile; lo ritrae Viviana Bertocchi, che firma anche un altro articolo dal taglio diversissimo: dalla sua analisi emergono i contorni del progetto che, finalizzato a riconoscere le aziende faunistico-venatorie come Oecm, impegna ancora di più la Fondazione Una nella valorizzazione della caccia come attività che contribuisce alla salvaguardia del territorio.
La cinofilia e le cacce tradizionali
Non s’è però finito con i cani e la cinofilia: Antonio Zuffi svela i segreti dell’addestramento per il recupero degli ungulati feriti, e ribadisce che la formazione di un cane da traccia è la base sulla quale si costruisce il rapporto col conduttore; Rossella Di Palma e Chiara Chiaffredo spiegano come prendersi cura di un cane sportivo. Seguono, per gli appassionati di cacce tradizionali, gli articoli d’Ivano Confortini sui criteri per identificare correttamente corvidi e rallidi e di Massimo Marracci sulle cacce di gennaio.
C’è spazio ancora per l’attualità, le news sugli ultimi arrivi in armeria, «L’occhio indiscreto» di Felice Modica, Venastoria (stavolta Demian Planitzer la dedica a Karamojo Bell), la rubrica sull’arco nella quale Emilio Petricci mette il tiro sportivo a confronto con quello di caccia, la ricetta sulla lepre in dolceforte nell’interpretazione d’Alessia Borghi e le pagine del Safari Club International – Italian chapter, nelle quali Antonio D’Aniello esamina ogni dettaglio della doppietta prodotta da Andrea Toschi alla fine degli anni Sessanta a partire da un paio di canne Holland & Holland, e della Fondazione Una.
Buona lettura dallo staff di Caccia Magazine: ci vediamo in edicola o nello shop online di Newpaper19, dov’è possibile abbonarsi all’edizione sia cartacea sia digitale.
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