Caccia Magazine febbraio 2023 in edicola dal 20 gennaio

Caccia Magazine febbraio 2023 in edicola dal 20 gennaio
© Szymon Bartosz / shutterstock

Caccia agli ungulati e alla piccola selvaggina, test di armi e munizioni, racconti di caccia: si svela Caccia Magazine febbraio 2023, in edicola dal 20 gennaio.

copertina caccia magazine febbraio 2023Negli ultimi anni la ricerca genetica ha spalancato un nuovo scenario sull’origine e la condizione del capriolo, sul quale è dunque possibile sfatare luoghi comuni e pregiudizi: è a lui, protagonista dell’articolo di Roberto Mazzoni della Stella, che è dedicata la copertina di Caccia Magazine febbraio 2023, in edicola dal 20 gennaio.

La caccia agli ungulati e la loro gestione ne rappresentano il primo capitolo. Marco Caimi firma il test della carabina a leva Pedersoli Boarbuster Hv-1 camo calibro .45-70, impiegata durante un’uscita di caccia al cinghiale: ideale per conduttori e recuperatori grazie alle sue dimensioni compatte che consentono di muoversi agevolmente nel folto e prodotta in un calibro ideale per i tiri ravvicinati anche su selvatici di grande mole, sfodera una grintosa livrea camouflage ad alta visibilità.

Di cinghiale scrive anche Natale Francioso che ha incontrato il Gruppo cinghialari Crocemarroggia, una delle squadre di Spoleto; da un decennio la guida Fabrizio Nicolucci, che entrò in carica giovanissimo. E una volta effettuato l’abbattimento bisogna pensare a come conservare la carne: Luca Pellicioli spiega perché il sottovuoto rappresenti un’ottima opportunità. Di lì alla cucina si fa alla svelta: Viviana Bertocchi propone la ricetta delle polpette dorate di cinghiale e ricotta, ottime per un aperitivo e nel caso per proseguire fino a cena.

I test di armi e munizioni su Caccia Magazine febbraio 2023

Chi va a caccia con la carabina apprezzerà di certo i due test di Giuseppe Cerullo sulle munizioni. Il primo ha come oggetto la Rws Evolution calibro .308 Winchester (184 grani) che sfrutta una palla Power bonded con mantello in tombacco nichelato; il suo puntale Rapid-x-tip in metallo garantisce un affungamento adeguato a qualsiasi distanza e su tutti i selvatici. Gli fa compagnia la ricetta della ricarica in calibro 9,3×62 con palla Geco Express da 255 grani. Immancabile l’ottica: stavolta sotto la lente finisce il visore termico InfiRay Eye E3 max.

Ma i test riguardano anche chi è fedele alle cacce tradizionali. Simone Bertini ha provato il Rizzini Venus round body small action calibro 28, un nuovo fucile sovrapposto dedicato alle donne; Marco Caimi ha invece messo a confronto ben dieci cartucce dispersanti specializzate per la caccia alla beccaccia, ciascuna in cinque combinazioni differenti; ne vengono fuori cinquanta rosate, analizzate con cura per comprendere gli effetti delle diverse soluzioni.

Cinofilia, gestione faunistica e piccola selvaggina

E a proposito di caccia alla piccola selvaggina: c’è chi ama praticarla in montagna, tra mille difficoltà; per farlo ci vogliono dei cani dalle caratteristiche specifiche, evidenziate da Rossella Di Palma.

La caccia è una componente fondamentale della gestione del territorio. Massimo Marracci e Ivano Confortini chiariscono rispettivamente come i cacciatori possano essere davvero sentinelle efficaci e come manipolare gli animali feriti senza fare e farsi male; Enrico Garelli s’interroga invece su ciò che è necessario alla nuova generazione di cacciatori. Di sicuro del bagaglio fa parte il rispetto delle corrette procedure igieniche: Pina Apicella ricorda che alcuni selvatici, in particolare ungulati, possono rappresentare una fonte d’infezione per la Tbc.

Sottovalutare il peso di una corretta gestione è dunque un errore: è esemplificativo quanto emerge dall’analisi del rapporto tra volpe e lepre, che ha fatto registrare densità elevate e incrementi sostanziali ove la rogna sarcoptica ha fatto diminuire la predazione. Di lepre (e di cani) scrive anche Emanuele Nava, reduce da una seguita sull’Appennino pavese in compagnia di una muta di ariégeois.

C’è spazio ancora per i racconti di Emilio Petricci su una caccia con l’arco in Toscana e di Pedro Ampuero, alla ricerca di bufali nel delta del fiume Zambesi; per l’editoriale del direttore Giulio Orlandini sui pregiudizi contro la gestione faunistica, l’Occhio indiscreto di Felice Modica, l’approfondimento legale di Damiano Cappellari (quanto copre l’assicurazione in caso d’abbattimento di specie protette?) e Venastoria di Demian Planitzer; per l’attualità e le news sugli ultimi prodotti disponibili in armeria.

Buona lettura dallo staff di Caccia Magazine: vi vediamo in edicola, o sul web, o dove vi pare.

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