Toscana, la Regione ha deciso sulla caccia di selezione al capriolo

caccia di selezione al capriolo toscana
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La Regione Toscana ha approvato il piano di prelievo: riprende subito la caccia di selezione al capriolo.

Maschi da ora, 12 giugno, femmine e piccoli anche d’estate, da Ferragosto in poi: la Regione Toscana ha stabilito le date per la caccia di selezione al capriolo nella stagione 2019/2020. Il piano di prelievo, il cui contenuto è stato prontamente rilanciato da una nota della CCT, differenzia peraltro tra aree vocate e aree non vocate.

La caccia di selezione al capriolo nelle aree vocate (Toscana 2019/2020)

Maschi (adulti e giovani): 12 giugno-15 luglio, 15 agosto-30 settembre 2019
Femmine e piccoli: 15 agosto-30 settembre 2019, 1° gennaio-15 marzo 2020

La caccia di selezione al capriolo nelle aree non vocate (Toscana 2019/2020)

Maschi (adulti e giovani): 12 giugno-15 luglio, 15 agosto-30 settembre 2019, 1° gennaio -15 aprile 2020
Femmine e piccoli femmina: 15 agosto-30 settembre 2019, 1° gennaio-15 marzo 2020
Piccoli maschi: 15 agosto-30 settembre 2019, 1° gennaio-15 aprile 2020

Le ragioni della delibera

Nelle aree cacciabili della Toscana (1.433.243 ettari) sono stati censiti almeno 175.477 caprioli, con una densità media di 12,93 caprioli per chilometro quadrato. La Regione ritiene quindi che non ci sia da preoccuparsi per la conservazione della specie. Nei 344.161 ettari delle unità di gestione non vocate si sono contati 30.091 caprioli (densità media di 10,62, densità massima superiore ai 27 caprioli per chilometro quadrato). Basandosi sui dati delle scorse stagioni, la Regione si è accorta che, quando si è permesso di cacciare femmine e piccoli anche d’estate, la sex ratio di caprioli abbattuti “si è mantenuta su livelli accettabili (0,85 maschi per femmina)”. Negli altri casi si sale a 1,34 maschi per ogni femmina, “con conseguenti possibili problemi di destrutturazione sociale”. Nella scorsa stagione venatoria il piano di prelievo è stato completato al 52,9%.