Caccia all’estero, la decisione del Botswana

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© Radek Borovka

Caccia all’estero: Face, Cic e Dallas Safari Club plaudono alla decisione del governo del Botswana che riapre il prelievo venatorio.

Il Botswana pone fine alla sospensione, gli appassionati di caccia all’estero ora hanno una soluzione in più. E con una nota congiunta Face, International Council for Game and Wildlife Conservation (Cic) e Dallas Safari Club plaudono alla decisione del governo di Gaborone. La riapertura della caccia è fondamentale, si legge nella nota, per la conservazione della fauna e la salvaguardia della biodiversità. Il Botswana ospita circa 130.000 elefanti.

Sono svariati i motivi alla base del provvedimento. Il governo riapre la caccia innanzitutto per ridurre i conflitti antropici. E auspica inoltre che rappresenti un incentivo alla protezione della fauna selvatica. Se le comunità locali, soprattutto rurali, possono trarre reddito dalla gestione ordinata della fauna, sono più interessate a conservarla in un buono stato di salute.

Nel comunicato, Face, Cic e Dallas Safari Club raccomandano peraltro un uso sostenibile delle risorse naturali. Anche i cacciatori esteri possono ricoprire un ruolo chiave nelle politiche di gestione. Il prelievo deve essere trasparente, monitorato e regolato. E, per garantire gli interessi di tutti, la strategia deve essere focalizzata sulla conservazione.