Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di Cadapa, Leal e Limav sulla caccia al daino in Emilia Romagna.
Non fanno parte dell’elenco delle associazioni ambientaliste riconosciute dal governo e non sono adeguatamente rappresentative né stabilmente collegate al territorio («hanno tutte sede in regioni diverse e perseguono la promozione del benessere animale e l’abolizione della caccia e della sperimentazione animale»): Cadapa, Leal e Limav non hanno dunque diritto di veder accolto il proprio ricorso contro la delibera che pianificando l’ammontare del prelievo disciplina la caccia al daino in Emilia Romagna nella stagione 2022/2023.
Lo ha deciso il Consiglio di Stato (ordinanza 1090/2023) che in sede cautelare ha replicato quanto già disposto dal Tar; peraltro gli effetti lamentati, ossia l’estensione del prelievo e l’aumento delle giornate di caccia, derivano non dalla delibera impugnata ma dal calendario venatorio.
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