Browning A5 Grand Passage: il test

Browning A5 Grand Passage il test
© Simone Bertini

È una versione dedicata agli acquatici dell’apprezzatissimo fucile semiautomatico a funzionamento inerziale erede dell’Auto 5: ecco il test del Browning A5 Grand Passage.

Il Browning A5 Grand Passage è un fucile semiautomatico indubbiamente dedicato alla caccia agli acquatici. Basti pensare al rivestimento camouflage Realtree Max-5, ancora oggi uno dei migliori per l’ambiente di caccia canneto e affini; vi si aggiunga anche il rivestimento Cerakote presente sia sulla canna, sia sull’intera carcassa e pure sul cappellotto di chiusura. Il Cerakote può assumere varie colorazioni; quella utilizzata sull’A5 Grand Passage è di un verde oliva estremamente gradevole che si sposa bene con il rivestimento camouflage di calcio e astina.

Browning A5 Grand Passage: la prova di tiro

Ho provato l’A5 Grand Passage grazie alla preziosa collaborazione di Marco dell’Armeria Pratali e del campo di tiro di Pisa. L’ho rodato facendogli digerire una scatola da 25 cartucce di cartucce da Sporting da 28 grammi di piombo, per poi passare a sparare 32, 36, 40 e 56 grammi di piombo. Non sono mancate neppure le cartucce in acciaio, da 32, 34 e 36 grammi; e in effetti non potevano mancare, visto l’uso cui l’arma è destinata. Con lo strozzatore tre stelle montato, per poter sparare senza preoccupazioni anche l’acciaio, i piattelli si frantumavano anche a distanze considerevoli confermando la bontà della balistica delle canne Browning.

Molto buona l’impressione che il cacciatore percepisce quando aziona l’otturatore; morbido e con una chiusura salda e precisa, si aziona con pochissima forza tramite il tiretto e si chiude silenziosamente. Ben calibrata anche la resistenza offerta dalla molla del serbatoio, aspetto che permette d’inserire silenziosamente le cartucce nel tubof. È facilissimo rimuovere le cartucce dal tubo serbatoio in silenzio, senza azionare l’otturatore e la levetta del cut-off ma soltanto tramite l’unghia metallica nei pressi del tubo.

Non ce l’ho fatta a sparare le 63 grammi, ma tutte le grammature utilizzate sono state digerite dal Browning A5 Grand Passage senza esitazioni. Eccellente l’espulsione dei bossoli e velocissimo il riarmo. Naturalmente l’impennamento della canna aumenta con l’aumentare delle grammature, ma sempre entro livelli tali da doppiare rapidamente il colpo. L’arma pesa circa 3.260 grammi ottimamente distribuiti; vista la destinazione non avrei comunque disdegnato anche un etto in più.

Un prezzo adeguato

La dotazione del fucile prevede i tre strozzatori Invector DS, una chiave in metallo di eccellente fattura per montarli e smontarli, le magliette portacinghia, le piastrine per la modifica di piega e vantaggio, l’intercalare aggiuntivo del calcio, il libretto d’uso e manutenzione, la garanzia e l’immancabile lucchetto bloccagrilletto a combinazione. Non ho trovato, ma credo che sia dovuto a uno smarrimento causato dalle precedenti prove, l’altrettanto immancabile certificato del Banco di Prova di Liegi. Tutto è contenuto in una valigetta in ABS, idonea al trasporto aereo e personalizzata con la scritta A5.

Il prezzo è di 1.695 euro, adeguato alla classe del fucile e da tenere in somma considerazione specialmente da chi pratica con assiduità la caccia agli acquatici.

Browning A5 Grand Passage: la scheda tecnica

  • Produttore: Browning
  • Modello: A5 Grand Passage
  • Tipo: fucile semiautomatico a funzionamento inerziale
  • Chiusura: testina rotante a quattro alette
  • Calibro: 12
  • Lunghezza canne: 710 mm
  • Strozzatori: Invector DS
  • Bindella: ventilata a ponticelli larghi
  • Grilletto: dorato
  • Sicura: pulsante reversibile
  • Calciatura: in composito
  • Finitura: Cerakote, finitura camouflage Realtree Max-5
  • Peso: 3.260 g
  • Prezzo: 1.695 euro
  • Sito web produttore: it.browning.eu

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