Breda Astro calibro 20: il test

Breda Astro calibro 20 il test
© Simone Bertini

Il Breda Astro calibro 20 è un fucile semiautomatico pronto a insidiare qualsiasi selvatico.

Un semiautomatico classico: queste sono le prime tre parole che mi sono venute in mente quando ho aperto la confezione del Breda Astro calibro 20. Le forme sono quelle, sinuose, di un semiautomatico tradizionale; la dolce curvatura della scatola di culatta si raccorda con la parte superiore e quindi con la linea di mira data dalla carcassa e dalla bindella. La carcassa è in Ergal (7075) anodizzata nera, di un colore pastoso che ben si armonizza con la brunitura della canna.

Sul lato destro a interrompere l’omogeneità cromatica ci pensano il marchio Breda, la denominazione aziendale e il calibro, in colore oro. Sullo stesso lato spicca anche il pulsante di rilascio otturatore, cromato e di piccole dimensioni. Il lato sinistro della carcassa è meno appariscente: si nota soltanto il marchio Breda in oro, mentre la scritta “Brescia, made in Italy” e il numero di matricola non sono evidenziati da note di colore.

Un’unica spina di ritegno trattiene in situ il pacchetto di scatto, rendendolo così facilmente estraibile dalla sua sede. Il ponticello, in materiale polimerico, appare un tantino generoso come forme, forse un pelo troppo spesso; il grilletto è correttamente posizionato nella parte posteriore, lasciando ampio spazio al dito deputato allo sparo. Il pulsante della sicura, di foggia rotonda, è situato in posizione usuale, nella parte posteriore del ponticello; la levetta con funzione di cut-off e con indicatore rosso di cane armato si trova sul lato destro, in un apposito scasso della porzione polimerica.

Contrasti gradevoli

Se si rovescia l’arma non si notano facilitazioni di sorta per inserire più agevolmente le cartucce nel tubo serbatoio. Tuttavia lo spazio a disposizione è corretto e le dita non incontrano particolari ostacoli neppure nella rimozione delle munizioni. Qualche millimetro in più a disposizione avrebbe comunque aiutato; buona in compenso la resistenza offerta dalla molla del tubo serbatoio. L’elevatore risulta fessurato per una ottimizzazione del peso.

L’otturatore è cromato e determina un gradevole contrasto con il colore nero del resto dell’arma. La manetta d’armamento è liscia, gradevolmente arcuata e in grado di offrire un buon appoggio alla falange che la aziona. La scatola di culatta appare fresata nella sua porzione superiore, per l’eventuale applicazione di ottiche, punti rossi o accessori. Il Breda Astro calibro 20 è equipaggiato con una calciatura in noce. venata. L’oliatura delle parti lignee avviene per immersione, così da garantire il passaggio in tutti i punti del legno.

Apprezzabile il punto di passaggio fra l’astina e l’inserzione della canna alla scatola di culatta; una piccola linea curva lascia scoperta la parte iniziale della canna e dona un andamento mosso all’insieme. L’impugnatura è ovviamente a pistola. Tipicamente Breda la doppia tipologia di zigrino, una bugnatura nella parte a contatto con il palmo della mano, di tipo più classico con le cuspidi nella zona di appoggio del pollice. Il calciolo Cervellati è realizzato in gomma piena spessa circa due centimetri.

L’astina presenta un’ampia porzione bugnata inferiormente e una zigrinatura più classica nella porzione superiore. Ampia la porzione lignea interessata. Piacevole il logo Breda laserato nella faccia ventrale della stessa. Meno entusiasmante il cappellotto di chiusura; di forma abbastanza tradizionale, dispone di alcuni intagli nella porzione apicale e di una puntinatura nella parte inferiore, quella a contatto con il legno.

Breda Astro calibro 20: la gallery fotografica

Per tutta la selvaggina

La foratura della canna dal pieno (15,8-15,9 mm in anima) è un certificato di garanzia di buona lavorazione e di ottima resa balistica. La canna è lunga 66 o 71 centimetri; buona la finitura esterna. Il prolungamento di canna è ben realizzato, con un anello di battuta; ospita l’espulsore a pistoncino e i recessi per le alette di chiusura dell’otturatore. La canna dispone di cinque strozzatori interni intercambiabili lunghi 7 centimetri; sono forniti nella classica cinquina da * a *****. La bindella superiore, larga 7 mm, è ventilata a ponticelli larghi (otto), rabescata antiriflesso; termina con un mirino in fibra ottica Lpa rosso.

Il Breda Astro calibro 20 si caratterizza per il cinematismo inerziale, con otturatore a testina rotante dotato di due alette di chiusura. Allo sparo, quando le forze cinetiche sviluppate dalla cartuccia superano un determinato valore necessario allo svincolo delle alette per compressione della molla inerziale, l’otturatore arretra espellendo il bossolo; nel contempo l’elevatore preleva una nuova cartuccia dal tubo serbatoio e la presenta al piano superiore perché venga poi camerata dall’otturatore nella sua fase di avanzamento, dopo aver subito l’effetto di impulso della molla di recupero posizionata nel tubo serbatoio. Sembra macchinoso, ma è uno dei sistemi più veloci e sicuri al mondo.

Un calibro 20 leggero, agile, pronto all’uso, istintivo nel puntamento e stabile alla ripetizione del colpo è il perfetto complemento di un cacciatore. L’Astro 20 si rivela una scelta valida per tutti coloro che non hanno un’idea prefissata sul selvatico da insidiare; dalla minuta selvaggina migratoria alla caccia alla nobile alpina, la cameratura da 76 mm permette di sfruttare ogni possibilità a patto di non esagerare.

Breda Astro calibro 20: il test a caccia

Ho provato il Breda Astro calibro 20 nel tunnel interno dell’azienda. Mi sono sbizzarrito su varie distanze di tiro, utilizzano i diversi valori di strozzatura che sono a disposizione; si possono osservare non soltanto rosate a 25 metri con lo strozzatore *** e a 30 metri con *, ma anche a 10 metri con lo strozzatore cilindrico. Ho riscontrato un comportamento sincero in ogni occasione; il Breda Astro calibro 20 è un fucile polivalente e pronto a ogni uscita venatoria, quale che sia la destinazione d’uso.

La dotazione è completa nella sua semplicità: gli strozzatori nella loro scatolina di plastica, la chiave (in metallo, robusta e di ottima fattura), le magliette porta cinghia, le piastrine per la modifica di piega e vantaggio, la valigetta idonea al trasporto aereo. Il peso è di 2.550 grammi con la canna da 66 centimetri, di 2,6 kg con la canna da 71.

Breda Astro calibro 20: il test

  • Produttore: Breda
  • Modello: Astro
  • Tipo: fucile semiautomatico da caccia
  • Chiusura: inerziale
  • Calibro: 20/76
  • Lunghezza canne: 660-710 mm
  • Strozzatori: intercambiabili, interni
  • Bindella: 7 mm, ventilata a ponticelli larghi e rabescata antiriflesso
  • Grilletto: finitura acciaio
  • Sicura: a bottone sul ponticello, reversibile, con indicatore di cane armato
  • Calciatura: in legno di noce venato
  • Finitura: anodizzazione nera, logo aziendale dorato
  • Peso: 2.550 g (canna da 660 mm)
  • Prezzo: 1.012 euro
  • Sito produttore: www.bredafucili.com
  • Distributore: info@bredafucili.com / 030 8031515

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