Benelli 828 U Beccaccia calibro 20: il test

Benelli 828 U Beccaccia calibro 20 il test
© Simone Bertini

Dalle dimensioni leggermente ridotte rispetto al modello calibro 12, il Benelli 828 U Beccaccia calibro 20 abbina la funzionalità garantita dalle tecnologie Benelli a un’eleganza innata.

Per cacciare la beccaccia oggi si sceglie prevalentemente un fucile dedicato, che coniughi le capacità balistiche più utili nel bosco alla facilità di porto e sia magari generoso per estetica e tecnologia: è il caso dell’828 U Beccaccia calibro 20 che, come il calibro 12, si basa sulla struttura del sovrapposto 828 U, progetto declinato in varie versioni e che ha rappresentato il trionfale ingresso di Benelli nel mondo dei fucili a due canne.

Ho testato tutte le versioni dell’828 U, ricavandone sempre impressioni ottime in termini di maneggevolezza, piacevolezza al tiro e rendimento balistico. Nell’828 U Beccaccia calibro 20 le dimensioni sono ovviamente ridotte (canne da 66 centimetri sull’esemplare in prova; sono disponibili anche da 61 centimetri), ma non intaccano la linea elegante e filante; il merito è da ascrivere alla bascula di forma allungata che contribuisce a snellire lateralmente il fucile. Se invece si osserva l’arma dall’alto, nella zona deputata a ospitare il selettore di canna e il cursore della sicura la bascula appare un pelo più larga di ciò cui siamo abituati in un sovrapposto.

Grazie alla godronatura, il comando è peraltro facile da azionare sia per inserire la sicura (compare una S), sia per disinserirla, sia per impostare la canna che spara per prima (un punto di colore rosso indica la scelta). La chiave di apertura è spostata verso la zona sinistra della codetta di bascula, lontana dalla visuale di chi mira. La forma anatomica favorisce un azionamento corretto e senza sforzi per aprire il basculante.

Benelli 828 U Beccaccia calibro 20: la gallery fotografica

Maneggevolezza impareggiabile

Con il Benelli 828 U Beccaccia calibro 20 ho effettuato molteplici prove. Mi sono recato nel tunnel interno dell’azienda dove ho eseguito diversi test di sparo soffermandomi sull’utilizzo dello strozzatore Ampliator, impiegato nelle prove a 12 e a 18 metri (cartuccia Fiocchi Gfl calibro 20 caricata con 28 grammi di piombo numero 9). In entrambi i casi si nota un’eccellente dispersione dei pallini, tale da ingaggiare selvatici anche se la precisione al tiro non risultasse ottimale. Molto buona anche la rosata ottenuta sparando la stessa cartuccia alla distanza di 25 metri con lo strozzatore ***; si tratta di una soluzione possibile per una seconda canna laddove la prima non abbia sortito l’effetto desiderato.

Le prove sono continuate poi sul campo di Tiro a volo di Rio Salso di Tavullia (Pu) gestito dalla famiglia Pacassoni. Dapprima ho sparato dalla classica pedana sporting con gli strozzatori **** e ***; poi ho montato l’Ampliator e mi sono messo a passeggiare in mezzo al campo di tiro, ovviamente chiuso al pubblico, per simulare l’involo improvviso di un selvatico. Il Benelli 828 U Beccaccia calibro 20 si è dimostrato un’arma eccellente in una situazione di caccia simulata. Infine (non era tempo di beccacce) ho effettuato anche una prova di caccia pratica a Rivergaro (Pc) su fagiani e quaglie.

Rinculo decisamente gestibile

Il Benelli 828 U Beccaccia pesa 2.600 grammi con le canne di 61 centimetri e poco di più nella configurazione testata. Lo caratterizzano maneggevolezza impareggiabile e grande facilità di puntamento: la carcassa lunga aiuta e non poco. Il tiro è piacevole, sempre netto e ben percepibile (scatti leggeri di circa 1.600 grammi per la prima e per la seconda canna); il rinculo assolutamente gestibile e non punitivo. Sulle canne Crio e sugli strozzatori c’è poco da dire, se non ribadire quell’eccellenza già conosciuta. Piacevole e positiva sorpresa l’Ampliator, in grado di allargare la rosata sin da subito senza lasciare buchi preoccupanti se l’involo avviene entro i 15-20 metri; personalmente lo terrei montato in prima canna.

La completa dotazione prevede un’elegante valigetta in Abs foderata in stoffa tartan, in family feeling con la famiglia 828 U. Il prezzo richiesto per portarsi a casa l’arma è di 2.935 euro (avete visto sull’Annuario Armi 2023 quanto costino tutti i fucili a canna liscia disponibili in Italia?); si tratta di una cifra con la quale potrete disporre di un fucile calibro 20 equipaggiato con la più alta espressione della tecnologia Benelli.

Benelli 828 U Beccaccia calibro 20: la scheda tecnica

  • Produttore: Benelli, via della Stazione 50, 61029, Urbino (Pu), 0722 3071, info@benelli.it
  • Modello: 828 U Beccaccia
  • Tipo: fucile sovrapposto da caccia
  • Chiusura: una piastra in acciaio a quattro punti d’ancoraggio
  • Calibro: 20/76
  • Lunghezza canne: 65 cm (disponibili anche da 61)
  • Estrattori: manuali
  • Strozzatori: 3 Criochoke da 7 cm (cilindrico, **** e ***) e Ampliator
  • Bindella: in fibra di carbonio (7 mm), rabescata antiriflesso e ventilata a ponticelli larghi
  • Grilletto: monogrillo selettivo inerziale, dorato
  • Sicura: manuale (disponibile anche automatica)
  • Calciatura: a pistola, in noce con venature esaltate a laser (Wood Fx) e munito del sistema Progressive comfort per la riduzione del rinculo
  • Finitura: nature brown con scritte dorate
  • Peso: 2.600 g
  • Prezzo: 2.935 euro

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