Coldiretti, Arcicaccia, Italcaccia, Enalcaccia e Urca invitano la giunta regionale a procedere al commissariamento dell’Atc Macerata 1.
Per loro sta operando in un «totale stato di delegittimazione e illegittimità»: pertanto i rappresentanti locali di Coldiretti, Arcicaccia, Italcaccia, Enalcaccia e Urca hanno ufficialmente chiesto a Francesco Acquaroli e Andrea Maria Antonini, rispettivamente presidente delle Marche e assessore regionale all’Agricoltura, di procedere al commissariamento del comitato di gestione dell’Atc Macerata 1.
Sono quattro i punti critici: la procedura con cui nel maggio 2022 s’arrivò ad approvare il bilancio consuntivo dell’anno precedente; la mancata approvazione del bilancio successivo; un disavanzo superiore a centomila euro, il cui «ripristino integrale» nessuno ha previsto; e la composizione stessa del comitato di gestione che, nonostante le dimissioni di cinque membri che lasciarono dopo essersi rifiutati d’approvare il bilancio contestato, sta continuando a lavorare in formazione ridotta (consultando il sito web ufficiale si scopre che insieme al presidente Franco Lardelli sono rimasti in carica Giampiero Cerioni, Paolo Pesaresi, Leonardo Romiti, Luciano Scattolini e Piermario Sentini).
In calce la pec porta la firma di Alberto Frau (Coldiretti Marche), Gabriele Sperandio (Arcicaccia Marche), Giorgio Salustri (Enalcaccia Macerata), Francesco Ricotta (Italcaccia Macerata) e Massimo Iuliano (Urca Marche).
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