Il Tar dell’Abruzzo ha anticipato al 3 dicembre l’udienza di merito sulla chiusura della caccia a tordo bottaccio, tordo sassello e cesena.
Discuterà la questione non l’11 marzo, a stagione ormai conclusa, ma il 3 dicembre, quando un’eventuale decisione opposta a quella assunta in sede cautelare avrà ancora modo di produrre effetti concreti: il Tar dell’Abruzzo (decreto 34/25) ha deciso di anticipare di tre mesi abbondanti l’udienza di merito sul ricorso promosso dalla Stazione ornitologica abruzzese e dalla Lndc, che gli hanno chiesto di fissare al 10 gennaio la chiusura della caccia a cesena, tordo bottaccio e tordo sassello.
Al momento è questa la data prevista: in sede cautelare, infatti, il Tar ha valutato «non [sorretta] da sufficienti motivazioni scientifiche» la delibera con cui la giunta regionale, non conformandosi al parere dell’Ispra, aveva deciso di tenere la caccia aperta più a lungo (chiusura il 19 gennaio per il tordo bottaccio, il 31 per le altre due specie).
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