Accolto il ricorso sul calendario venatorio della Campania

Accolto il ricorso sul calendario venatorio della Campania
© Erni / shutterstock

Il Tar ha accolto il ricorso di Enpa, Lipu e Wwf sul calendario venatorio della Campania: anticipata la chiusura della caccia a cesena e tordo sassello.

Come quella al tordo bottaccio, la caccia a cesena e tordo sassello dovrà chiudere il 10 anziché il 20 gennaio: per il Tar (ordinanza 1721/2023) approvando il calendario venatorio della Campania la giunta regionale ha infatti disatteso il parere dell’Ispra senza darne adeguata motivazione.

Accogliendo il ricorso di Enpa, Lipu e Wwf, il Tar ha inoltre ribadito che la stagione di caccia alla tortora non può estendersi fino al 15 ottobre. Non sono infatti stati realizzati tutti gli interventi previsti dal piano nazionale di gestione; manca soprattutto un sistema di monitoraggio degli abbattimenti che faccia tempestivamente scattare il blocco al raggiungimento della soglia.

La caccia resta inoltre vietata in tutte le aree percorse da incendi negli ultimi dieci anni: fa fede non il catasto comunale, ma il portale gestito e aggiornato dai Carabinieri.

È evidente che, tra il riferimento all’Ispra e i tempi stabiliti per la decisione finale (la camera di consiglio è fissata al 23 aprile), il Tar ha applicato la vecchia formulazione della legge quadro sulla caccia. Bisognerà attendere la prossima stagione per capire se dopo le ultime modifiche finalmente cambierà qualcosa.

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