Iwa 2026, la fiera «made for trade»

Iwa 2026, la fiera «made for trade»
© NürnbergMesse

Iwa 2026 intende proporsi come punto di riferimento e occasione di rilancio per il commercio specializzato.

Iwa 2026 (Norimberga, 26 febbraio – 1° marzo) non sarà solo una vetrina di prodotti, ma «uno spazio strategico di lavoro» incentrato sul commercio specializzato: si spiega in questo modo lo slogan «made for trade» per definire una fiera in cui rivenditori, produttori e distributori potranno confrontarsi e sviluppare strategie comuni.

Tradizionalmente, infatti, il rivenditore non è solo un venditore, ma anche, scrivono gli organizzatori di Iwa, «curatore, consulente e ambasciatore del marchio», e allo stesso tempo colui che «valuta i prodotti in modo comparativo, fornendo raccomandazioni personalizzate»; questo ruolo duplice, partner strategico dell’industria e consulente per gli acquirenti, rende chi opera nel commercio specializzato una componente imprescindibile del settore.

La società contemporanea rende sempre più instabile quest’equilibrio: («modelli di vendita diretta, piattaforme online, marketplace internazionali stanno cambiando le regole: i produttori cercano il contatto diretto col consumatore finale, che si aspetta disponibilità immediata e servizi digitali»): Iwa 2026 serve ad aiutare il commercio specializzato a riposizionarsi «come partner strategico, spazio esperienziale con consulenza personale e prova dei prodotti, centro di competenza per il mercato».

L’assenza di consumatori consente a rivenditori, produttori e distributori di operare alla pari, «fornisce orientamento in un mercato dinamico, favorisce lo scambio, e consente di assumere decisioni strategiche, di pianificare assortimenti, di valutare tendenze, di stringere partnership».

«Iwa non è solo un luogo di incontro, ma un luogo di movimento» commenta la direttrice Stefanie Leege. «Con “made for trade” rendiamo chiaro che non vogliamo solo accompagnare il commercio, ma rafforzarlo attivamente. La fiera è uno strumento strategico per la gestione degli assortimenti, per l’osservazione del mercato e per la costruzione di partnership a lungo termine».

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