Anuu migratoristi, Arcicaccia, Enalcaccia, Eps, Italcaccia e Libera Caccia hanno scritto al ministro dell’Interno, alla prefetta e al questore denunciando le ripetute rapine subite dai cacciatori nel Reggino.
Nelle ultime settimane tra Bagnara calabra e Rosarno alcuni cacciatori, mentre stavano raggiungendo la località di caccia prescelta, sono stati vittime di rapine che hanno portato alla sottrazione di fucili ed effetti personali e hanno provocato lesioni fisiche: pertanto Anuu migratoristi, Arcicaccia, Enalcaccia, Eps, Italcaccia e Libera Caccia (la lettera la firmano Bruno Zema, Andrea De Nisi, Pasquale Loria, Serafino Nero, Antonio Frega e Francesco Porto) hanno scritto a Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno, a Clara Vaccaro e a Salvatore La Rosa, prefetta e questore di Reggio Calabria.
Alle istituzioni, alle quali vanno «piena fiducia» e riconoscenza «per il lavoro incessante», le sei sigle chiedono di potenziare le misure di sicurezza a presidio del territorio «prima che i fatti criminosi possano degenerare in conseguenze peggiori»; nel frattempo molti cacciatori reggini, temendo per la propria incolumità, stanno evitando di andare a caccia.
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