Respinto ricorso contro la caccia in deroga allo storno in Campania

Respinto ricorso contro la caccia in deroga allo storno in Campania
© Sander Meertins Photography / shutterstock

Il Tar della Campania ha respinto il ricorso di Enpa, Lipu, Lav e Wwf, che avevano impugnato la delibera sulla caccia in deroga allo storno.

Nella controversia deve prevalere l’interesse «a evitare pregiudizi significativi alle colture ortofrutticole e vitivinicole di pregio», tanto più che – l’ha attestato l’Ispra – il prelievo delle cosiddette piccole quantità non provoca «rischi apprezzabili» a livello demografico: pertanto il Tar della Campania ha respinto (ordinanza 2216/25) il ricorso cautelare presentato da Enpa, Lipu, Lav e Wwf contro la delibera con cui la giunta regionale (fino alle prossime elezioni, in programma domenica 23 e lunedì 24 novembre, la guida Vincenzo De Luca) ha autorizzato la caccia in deroga allo storno. Al fianco della Regione s’era schierata la Federcaccia, rappresentata dall’avvocato Pietro Balletti.

Dunque da domani, 1° ottobre, fino alla fine di novembre in Campania si potrà cacciare lo storno, fino al raggiungimento del contingente massimo calcolato in 28.672 abbattimenti.

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