Il Tar della Calabria ha accolto il ricorso dell’associazione Earth: gli uffici della Regione dovranno calcolare il carniere massimo stagionale per il prelievo di tordo bottaccio e cesena.
Il termine tecnico che riassume la vicenda è remand: la Regione Calabria dovrà esaminare di nuovo il calendario venatorio, ed entro il 18 ottobre determinare il carniere massimo stagionale per tordo bottaccio e cesena, specie per le quali l’apertura della stagione è in programma domenica 5 ottobre. Lo ha deciso il Tar (ordinanza 483/25) accogliendo il ricorso dell’associazione Earth, al quale oltre alla Regione s’erano opposte la Federcaccia e l’Enalcaccia.
Nella delibera, si legge nell’ordinanza, non compaiono le motivazioni per le quali la giunta non ha dato seguito al parere dell’Ispra, che l’aveva invitata a «indicare un tetto massimo stagionale, considerata la forte pressione venatoria cui sono sottoposte le popolazioni che transitano o svernano» nel territorio di riferimento.
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