Cinque mesi per la caccia al cinghiale: commissario firma ordinanza 4/25

Sei mesi per la caccia al cinghiale: commissario firma ordinanza 4/25 - cinghiali nel verde
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Il commissario straordinario alla peste suina africana ha firmato l’ordinanza 4/25, con la quale nella zona di depopolamento autorizza la caccia al cinghiale, in tutte le forme, dal 1° settembre al 1° febbraio.

Per una decina di chilometri all’esterno delle zone Cev o di restrizione, dunque nelle Unità di gestione e nei comuni che ricadono nella zona di depopolamento, in deroga a quanto prevede l’articolo 18 della legge 157/92 la caccia al cinghiale – in tutte le forme – sarà possibile dal 1° settembre al 1° febbraio: è la principale novità contenuta nell’ordinanza 4/25 (scadenza 28 marzo), con la quale Giovanni Filippini, il commissario straordinario alla peste suina africana, cambia parte dei contenuti di quella firmata meno di un mese fa. Il target d’abbattimento dovrà essere pari ad almeno il 150% della stagione precedente (e, si legge, «nelle aree protette corrisponde a una densità obiettivo zero»).

A questa modifica se ne aggiunge un’altra: nella zona di restrizione I, quella più esterna, tornano in vigore sia il divieto di caccia al cinghiale (per praticarla è di nuovo necessario chiedere una deroga), sia la possibilità di servirsi della tecnica della girata (massimo tre cani e quindici persone) nelle operazioni di controllo faunistico.

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