Salta la preapertura in Veneto tranne che per colombaccio e merlo

preapertura in Veneto: ghiandaia su un ramo
© Erni / shutterstock

Il Tar sospende in via cautelare la delibera che autorizzava la preapertura in Veneto.

Niente preapertura in Veneto: il decreto di Maddalena Filippi, presidente del Tar, sospende la delibera regionale che dal 2 settembre consentiva il prelievo di tortora, gazza, ghiandaia, cornacchia grigia e cornacchia nera. Trova dunque soddisfazione il ricorso di Lipu, Wwf, Enpa, Lav e Lac. Visto che la camera di consiglio è fissata al 23 settembre, a fatti già avvenuti, la presidente del Tar ha deciso di utilizzare lo strumento della sospensione cautelare per evitare “il pericolo di compromissione del patrimonio faunistico”.

La sospensiva, specifica la Regione, non riguarda colombaccio e merlo. L’assessore all’Agricoltura Giuseppe Pan assicura inoltre che convocherà «con urgenza le associazioni venatorie». È necessario «informarle e valutare insieme le prossime azioni da intraprendere in sede amministrativa e legale». La preapertura è tema bollente in questi giorni, lo dimostra la convulsa giornata toscana appena conclusa.

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