Un emendamento della Lega al ddl d’assestamento di bilancio 2025/2027 stanzia 60.000 euro per il ripristino e la conservazione dei roccoli in Lombardia.
I roccoli rappresentano «un patrimonio ambientale e antropologico di valore inestimabile», un «elemento identitario» del territorio, soprattutto bresciano e bergamasco, e però spesso versano in stato d’abbandono: con queste parole Floriano Massardi, presidente della commissione Agricoltura, spiega la ragione dell’emendamento con cui Davide Carlo Caparini, leghista come lui, ha proposto al consiglio regionale della Lombardia (richiesta accolta) di modificare il ddl d’assestamento di bilancio 2025/27, così da poter stanziare 60.000 euro per la conservazione e il ripristino di queste strutture.
Massardi auspica che si possa giungere presto a «una rapida riapertura dei roccoli» a fini di cattura dei richiami vivi, «per rifornire i capannisti lombardi»; questa proposta rappresenta «non solo un segnale concreto di attenzione al mondo venatorio, ma anche un importante provvedimento di sostegno alla salvaguardia del paesaggio e della biodiversità».
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